Jacopo Rubino - XPB ImagesLa McLaren esce con grandi riscontri dai test di Sakhir: ha tutte le carte in regola per confermarsi la terza forza della Formula 1, dopo l'ottimo 2020, e magari avvicinarsi a Mercedes e Red Bull, le prime della classe. Non deve ingannare il settimo posto occupato da Daniel Ricciardo alla chiusura di domenica, perché il team britannico non ha voluto cercare un tempo da copertina. L'australiano ha però comandato la classifica del mattino sia venerdì che sabato, mostrando di avere tra le mani una vettura nata bene.
"Abbiamo completato il programma previsto", ha confermato il team principal Andreas Seidl, e non era scontato, perché durante l'inverno la McLaren ha affrontato la sfida ingegneristica più impegnativa della griglia: adattare il telaio alla power unit Mercedes, usando i due gettoni di sviluppo consentiti. La MCL35M ha avuto un pronti-via senza intoppi, curiosamente proprio mentre la scuderia ufficiale della Stella (così come l'Aston Martin, la cliente più vicina a livello tecnico) ha patito qualche inconveniente di troppo.
"Sono stati tre giorni davvero regolari, senza problemi, sono davvero contento", ha sottolineato Ricciardo. "Il team mi ha fatto sentire a casa, sono a mio agio e non vedo l'ora di affrontare il Gran Premio". In sintonia il compagno Lando Norris: "È difficile sapere cosa fanno gli altri, ma possiamo essere fiduciosi. Abbiamo delle cose su cui lavorare, sicuramente, non tutto è perfetto, ma sono felice".
Detto dell'affidabilità, la MCL35M ha impressionato positivamente anche per il passo-gara, e ha catturato l'attenzione per il disegno del diffusore. A Woking hanno interpretato in modo molto interessante le regole 2021, che prevedono un "taglio" di 5 centimetri delle paratie per ridurre il carico, così da avere una superficie più estesa dei profili verticali attorno al cambio. A livello di grip, può essere un grosso vantaggio. "È sempre bello tirar fuori qualcosa di unico, il merito va al nostro reparto aerodinamico per aver capito che si potevano sfruttare in questo modo i nuovi regolamenti", ha raccontato il direttore tecnico James Key. "Forse siamo un po' sorpresi di essere i soli ad averlo fatto".
Gli avversari potrebbero replicare lo stesso concetto in un paio di settimane, stando allo stesso Key, ma intanto c'è la soddisfazione di esserci arrivati in anticipo. Un segno di vitalità per una squadra che, passo dopo passo, sta cancellando la crisi vissuta nelle scorse stagioni. Persino l'ex Lewis Hamilton se n'è accorto: "È fantastico vedere la McLaren competitiva".