Massimo Costa - XPB ImagesLa mossa che non ti aspetti si è verificata nella Q3, al primo tentativo, quando la Red Bull ha deciso di sacrificare il giro di Sergio Perez affinché il messicano regalasse una bella scia a Max Verstappen nell'allungo che porta alla curva 9. Un gioco di squadra perfetto quello messo in scena dalla Red Bull e che ha annichilito la Mercedes. Verstappen l'ha sfruttata a meraviglia guadagnando nel secondo settore 2 decimi rispetto Lewis Hamilton (35"643 contro 35"866 mentre nel primo settore era stato l'inglese davanti in 16"834 contro 16"853), poi ha affondato il colpo nel terzo settore guidando fortissimo realizzando un notevole 29"613 rispetto al 29"960 del britannico.
I tempi dopo il primo push erano i seguenti: 1'22"109 Verstappen, 1'22"660 Hamilton. Nel secondo tentativo, il sette volte iridato ha tolto un paio di decimi concludendo con 1'22"480 e Verstappen a quel punto ha lasciato perdere il suo giro finale. E quindi c'è lui davanti a tutti nella gara che assegnerà il mondiale. Determinato, pulitissimo nella Q3, Max ha tracciato il solco che in Mercedes di certo non si aspettavano. Merito anche del team diretto da Christian Horner, non solo per la "pensata" della scia tirata da Perez, ma anche per il miglioramento netto della RB16B nel corso della qualifica, con un assetto modificato e con una aerodinamica scarica.
L'unica nota negativa per Verstappen, arriva dalle gomme che dovrà impiegare nella prima parte del Gran Premio. Lui, Perez, Hamilton e Valtteri Bottas, oltre ai due piloti Alpha Tauri, Lando Norris e Antonio Giovinazzi, hanno cercato di realizzare il tempo nella Q2 con le Pirelli a mescola media. Ma Verstappen ha presto danneggiato la gomma anteriore destra ed è stato costretto a passare sulle soft, scelta poi fatta dalla Red Bull anche per Perez. Gli altri sono invece rimasti sulle medie. Dunque, Verstappen nel GP partirà all'attacco sfruttando la mescola morbida mentre Hamilton con la media non potrà tenere il suo passo, almeno nei primi giri. Poi, però, l'olandese dovrà fare il pit-stop molto presto a differenza del pilota Mercedes che potrà allungare. Sarà una corsa mozzafiato.
Perez alla fine ha concluso quarto in 1'22"947, con un solo push messo a segno, rimediando ben 8 decimi da Verstappen. Peggio è andata a Bottas, soltanto sesto in 1'23"036. Grande delusione per la Mercedes che sperava di poter avere il finlandese quanto meno in seconda fila per poi essere utile nello svolgimento della gara. Non sarà facile per lui recuperare rapidamente ed entrare in gioco nella fase dei pit-stop.
A sorprendere tutti ci ha pensato Lando Norris con la McLaren-Mercedes che ha piazzato uno splendido terzo tempo in 1'22"931. L'inglese però, è parso piuttosto imbarazzato perché non vorrebbe ritrovarsi nella situazione, negli attimi della partenza, di infastidire i due contendenti al Mondiale. Cosa farò se parto bene, si è chiesto sorridendo... Bella qualifica per Carlos Sainz, ottimo quinto con la Ferrari che ha Charles Leclerc settimo. Se il monegasco è rimasto nelle posizioni delle prove libere, sbagliando il terzo settore nel suo push finale, Sainz ha compiuto un bel salto in avanti. Il suo tempo è di 1'22"992 mentre Leclerc ha realizzato il crono di 1'23"122.
Si è confermato velocissimo su questo tracciato Yuki Tsunoda, costantemente nella top 10 e davanti a Pierre Gasly fin dal primo turno libero. Il giapponese della Alpha Tauri-Honda è ottavo e si è messo dietro Esteban Ocon con l'Alpine-Renault e Daniel Ricciardo con la McLaren. L'australiano ha pagato ben mezzo secondo dal compagno Norris, ma almeno è entrato nel Q3 proprio all'ultimo scalzando un arrabbiato Fernando Alonso, 11esimo. Male Gasly, stranamente sotto tono e 12esimo. Antonio Giovinazzi ha strappato il 14esimo tempo, Kimi Raikkonen alla sua ultima qualifica in carriera in F1 non ha superato il Q1. Soddisfazione in casa Williams-Mercedes per Nicholas Latifi che ha battuto George Russell, autore di un errore nel momento decisivo.
Sabato 11 dicembre 2021, qualifica1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'22"109 - Q3
2 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'22"480 - Q3
3 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'22"931 - Q3
4 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'22"947 - Q3
5 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'22"992 - Q3
6 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'23"036 - Q3
7 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'23"122 - Q3
8 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'23"220 - Q3
9 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'23"389 - Q3
10 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 1'23"409 - Q3
11 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 1'23"460 - Q2
12 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1'24"043 - Q2
13 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'24"066 - Q2
14 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'24"251 - Q2
15 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 1'24"305 - Q2
16 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1'24"338 - Q1
17 - George Russell (Williams-Mercedes) - 1'24"423 - Q1
18 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'24"779 - Q1
19 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 1'24"906 - Q1
20 - Nikita Mazepin (Haas-Ferrari) - 1'25"685 - Q1