18 Ott [22:15]
La svolta NASCAR
Col bagnato anche sugli ovali corti
Marco Cortesi
Dal 2023 si infrangerà uno dei grandi tabù del mondo NASCAR. La categoria prevederà infatti un pack che permetterà di correre con pista bagnata sugli ovali corti. Il pacchetto, oltre ovviamente alle gomme da bagnato, prevederà un tergicristallo, dei paraspruzzi dietro le ruote, e luci a led posteriori che lampeggeranno e si differenzieranno in fase di frenata.
Uno degli imperativi della categoria, oltre alle difficoltà tecniche, è sempre stato salvaguardare l’esperienza di gara dei tifosi. E’ quindi immaginabile che le macchine non verranno mai mandate in pista a sollevare grandi nuvoloni d’acqua. Si tratterà di un’opzione per ridurre potenziali ritardi e lungaggini dell’asciugatura dell’asfalto.
La lista dei possibili circuiti in cui si potrà vedere questo tipo di soluzione include Martinsville, New Hampshire e Phoenix, tra l’altro sede della finalissima del campionato. Test per provare a correre sul bagnato si sono tenuti più volte nella storia recente, ad esempio nel 1995, l’ultima delle quali, resa nota, nel 2021. Dal 2008, si è iniziato a correre in Xfinity con la pioggia sugli stradali, mentre successivamente c’era stato il passaggio alla Cup Series. L’ultima gara con l’uso di gomme rain è stata proprio quest’anno a Watkins Glen.