12 Set [3:09]
Laguna Seca - Gara
Power il ragioniere campione
Marco Cortesi
E' Will Power il campione dell'IndyCar 2022. In una gara dominata da Alex Palou, l'australiano del Team Penske ha fatto quello che ha fatto tutta la stagione, ovvero ragionare e prendere tutti i punti che poteva senza rischiare. E la stessa strategia che l'aveva portato al vertice alla vigilia ha funzionato ancora. Power ha concluso terzo, alle spalle di Josef Newgarden, autore di una strepitosa rimonta.
Partito venticinquesimo dopo un testacoda solitario in qualifica, ha rimontato a suon di giri veloci, sorpassi e undercut con una strategia puntata alla totale aggressività. Tuttavia, nulla ha potuto contro Palou, che aveva un passo irraggiungibile per tutti e si è portato a casa il primo successo in gara dell'anno. Comunque, una vittoria non sarebbe bastata a Newgarden, che avrebbe dovuto anche sperare in un contemporaneo quarto posto di Power.
Per l'americano, una delusione dopo le cinque vittorie ma anche le tante gare-no del 2022. Per Power, la consacrazione della sua nuova visione di vita e di carriera. Will il ragioniere non solo ha dimostrato l'adattabilità di un campione, cambiare tutto a 41 anni, ma si è anche probabilmente allungato la carriera a ruote scoperte dopo che lo scorso anno lo davano già pronto per l'endurance. Secondo titolo dopo otto anni, niente male.
Niente da fare invece per Marcus Ericsson, Scott Dixon e Scott McLaughlin che comunque erano lontani e non rappresentavano per i leader un grosso rischio. Quarto in gara ha invece concluso un positivo Felix Rosenqvist, in quella che potrebbe essere la sua ultima gara IndyCar, dato che come dichiarato dallo stesso Palou, la risoluzione delle difficoltà contrattuali starebbe procedendo speditamente. Quinto invece Christian Lundgaard, autore di una gara pulita e precisa nonché migliore, e di gran lunga, del team Rahal Letterman Racing. A seguire McLaughlin, e Romain Grosjean, aggressivo ma lontano anche a causa della strategia.
Domenica 11 settembre 2022, gara
1 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 95 giri
2 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) - Penske - 30"3812
3 - Will Power (Dallara-Chevy) - Penske - 33"8528
4 - Felix Rosenqvist (Dallara-Chevy) - McLaren - 35"5322
5 - Christian Lundgaard (Dallara-Honda) - RLL - 50"8901
6 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevy) - Penske - 56"1091
7 - Romain Grosjean (Dallara-Honda) - Andretti - 57"9853
8 - Pato O’Ward (Dallara-Chevy) - McLaren - 59"9521
9 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Ganassi - 1'02"6247
10 - Alexander Rossi (Dallara-Honda) - Andretti - 1'05"3231
11 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 1'07"6483
12 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 1'07"9752
13 - David Malukas (Dallara-Honda) - Coyne - 1 giro
14 - Rinus VeeKay (Dallara-Chevy) - ECR - 1 giro
15 - Devlin DeFrancesco (Dallara-Honda) - Andretti - 1 giro
16 - Jimmie Johnson (Dallara-Honda) - Ganassi - 1 giro
17 - Simon Pagenaud (Dallara-Honda) - MSR - 1 giro
18 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - RLL - 1 giro
19 - Helio Castroneves (Dallara-Honda) - MSR - 1 giro
20 - Jack Harvey (Dallara-Honda) - RLL - 1 giro
21 - Kyle Kirkwood (Dallara-Chevy) - Foyt - 1 giro
22 - Simona De Silvestro (Dallara-Chevy) - ECR - 1 giro
23 - Takuma Sato (Dallara-Honda) - Coyne - 1 giro
24 - Conor Daly (Dallara-Chevy) - ECR - 2 giri
25 - Dalton Kellett (Dallara-Chevy) - Foyt - 2 giri
Ritirato
36° giro - Callum Ilott
In campionato
1. Power 560; 2. 2. Newgarden 544; 3. Dixon 521; 4. Palou e McLaughlin 510.