20 Lug [13:17]
Latifi si ritira dalle corse
Lo attende l'Università a Londra
Massimo Costa - XPB Images
Ve lo ricordate Nicholas Latifi? Per tre anni ha corso in F1 con la Williams alternando discrete prestazioni a gare poco significative. Un pilota normale, come tanti che sono approdati nel Mondiale dal 1950 in poi, ma che in una F1 sempre più competitiva con i soli venti sedili a disposizione degli ultimi anni, e quindi occupati da piloti dal ricco palmares, Latifi appariva spesso in un contesto non adatto a lui. Con l'aggravante che quel posto alla Williams lo ha sempre dovuto pagare profumatamente. Ebbene, in questi giorni Nicholas ha deciso di appendere il casco al chiodo.
Lo avevamo perso di vista dopo la conclusione del campionato 2022. Non si era riciclato in Indycar o nell'Endurance, Latifi si era semplicemente fermato. Ed ora ha ritenuto, a 28 anni, che la sua carriera si è conclusa: "Ho deciso abbastanza presto quest’anno che non avrei corso. È stato molto strano abbandonare la routine che ho seguito per più di metà della mia vita, ma ho iniziato a pensare a cosa ci sarà nel mio futuro. Ho deciso di prendermi del tempo e seguire una strada diversa focalizzandomi su un percorso differente. Il mondo del business mi ha sempre interessato e ho sempre detto che mi sarebbe piaciuto studiarlo all’università, se non avessi fatto il pilota".
"Per questo, ho scelto di prendere un Master in Business Administration, qualcosa che pensavo di fare alla fine della mia vita da pilota, anche se immaginavo sarebbe stato tra la fine dei 30 e l’inizio dei miei 40 anni. Dopo cinque mesi di studio, sono felice di informarvi che la mia candidatura alla London Business School è stata accettata, e che comincerò nell’agosto di quest’anno. So che la decisione potrebbe sorprendere molti, ma non è detto che si tratti di un addio alle corse. Le gare sono state la mia vita sin da quando avevo 13 anni, e tutt’ora non mi perdo un GP in tv. Sentivo però che era questo il momento giusto della mia vita per esplorare un altro percorso”.
La carriera in formula di Latifi era cominciata nel 2012, in Italia, con la F3, Poi, due anni di F3 Euro Series, nel 2015 l'approdo in World Series Renault 3.5 e la stagione seguente l'ingresso in GP2/F2 dove è rimasto fino al 2019. E proprio nel 2019 è arrivato il suo miglior risultato, vice campione della categoria battuto da Nyck De Vries e di poco davanti a Luca Ghiotto. In totale nei suoi quattro anni di F2, sei vittorie. Nel 2020, il tanto sognato ingresso in F1 con la Williams dopo che Latifi aveva sostenuto test anche con la Force India nel 2018 e con la Renault nel 2017.
Nei tre anni con la Williams, monoposto non certo competitiva in quel periodo, come miglior risultato ha ottenuto un settimo posto nel pazzo GP di Ungheria del 2021 vinto da Esteban Ocon con l'Alpine. Per tre volte si è piazzato decimo in griglia di partenza: Spa 2021, Silverstone e Monza 2022. Nel 2021 ad Abu Dhabi, un suo imbarazzante errore nei giri finali della gara ha di fatto deciso il mondiale per via dell'ingresso della safety-car e per la decisione folle del direttore di gara Michael Masi che ha palesemente danneggiato Lewis Hamilton, avviato alla conquista dell'ottava titolo. Latifi aveva addirittura ricevuto minacce di morte da qualche fanatico. Adesso davanti a lui non ha un rivale, ma un libro con cui affrontare nuove sfide.