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11 Giu [13:58]

Le Mans - Ore 14.00
Ferrari e Toyota separate da 10"

Massimo Costa

Saranno due ore senza fiato, in totale apnea, quelle che mancano alla bandiera a scacchi di questa incredibile 24 Ore di Le Mans. Antonio Giovinazzi, che ha preso il posto di James Calado sulla Ferrari #51, sta conducendo con appena una decina di secondi sulla Toyota che continua a tenere al volante Brendon Hartley, lunghissimo il suo stint. Una sfida d'altri tempi quella tra il colosso giapponese, dominatore dell'Endurance degli ultimi anni, e la debuttante Ferrari che ha acceso l'entusiasmo mondiale.

La 499P è stata perfettamente gestita dagli uomini di AF Corse e soltanto la sfortuna, un sasso che ha bucato il radiatore nella notte, ha fermato ai box l'altra Hypercar rossa che ora, guidata da Niklas Nielsen, si trova a sei giri da Giovinazzi . Ma anche la Toyota recrimina perché la numero #7, dopo la mezzanotte, per un contatto ricevuto da una LMP2 in una fase di slow zone, si è dovuta ritirare mentre nell'abitacolo si trovava Kamui Kobayashi, Pensate, se non fossero accaduti questi inconvenienti esterni, la lotta per la vittoria finale vedrebbe quattro Hypercar coinvolte.

Terza rimane la Cadillac ora  con il bravo Richard Westbrook a 1 giro di distanza mentre a un'altra tornata di distacco c'è la vettura gemella con Renger Van der Zande. Un lavoro notevole quello fatto dal team Ganassi. E curiosamente sono le stesse posizioni che avevano occupato al traguardo della 24 Ore di Daytona, anche se a equipaggi invertiti. Nella maratona americana si era registrata una doppietta Acura Honda con i team MRS ed Andretti, Hypercar che dovremmo vedere a Le Mans il prossimo anno assieme agli arrivi di Lamborghini, BMW, Alpine.

La Porsche non può che essere delusa per l'unica vettura rimasta in gara, quella che ora occupa la sesta posizione con Frederic Makowiecki, da poco superata dalla Ferrari di Nielsen. Continuano con orgoglio la loro marcia le due Glickenhaus mentre la seconda Peugeot ha perso ulteriore tempo ai box quando Loic Duval ha visto volare via il cofano anteriore in piena Hunaudieres. 

Ha raggiunto la top 10 la prima delle LMP2, la Oreca del team Inter Europol che combatte con il team WRT. Albert Costa e Robert Kubica sono separati da una ventina di secondi, staccata di due giri invece la Oreca Idec con Paul-Loup Chatin che difende la terza posizione di classe da Neel Jani seguito a sua volta da Robin Frijns con la seconda Oreca WRT. Nella LMEGT la Corvette ha preso le redini della gara ai danni della Porsche Iron Dames, staccata di 1 giro. Quarto Matteo Cairoli con la Porsche, sesto Davide Rigon con la Ferrari.

Domenica 11 giugno 2023, classifica parziale ore 14.00 (top-15)

1 - Pier Guidi-Calado-Giovinazzi (Ferrari 499P) - Ferrari - 309 giri
2 - Buemi-Hartley-Hirakawa (Toyota GR010) - Toyota - 9"589
3 - Bamber-Lynn-Westbrook (Cadillac V-LMDh) - Cadillac - 1 giro
4 - Bourdais-Van der Zande-Dixon (Cadillac V-LMDh) - Cadillac - 2 giri
5 - Cameron-Christensen-Makowiecki (Porsche 963) - Penske - 6 giri
6 - Fuoco-Molina-Nielsen (Ferrari 499P) - Ferrari - 6 giri
7 - Mailleux-Berthon-Gutierrez (Glickenhaus 007) - Glickenhaus - 7 giri
8 - Dumas-Pla-Briscoe (Glickenhaus 007) - Glickenhaus - 8 giri
9 - Di Resta-Jensen-Vergne (Peugeot 9X8) - Peugeot - 12 giri
10 - Smiechowski-Scherer-Costa (Oreca 07-Gibson) - Inter Europol - 13 giri
11 - Andrade-Kubica-Delétraz (Oreca 07-Gibson) - WRT - 13 giri
12 - Lafargue-Chatin-Hörr (Oreca 07-Gibson) - Idec - 14 giri
13 - Jani-Binder-Pino (Oreca 07-Gibson) - Duqueine - 14 giri
14 - Gelael-Habsburg-Frijns (Oreca 07-Gibson) - WRT - 14 giri
15 - Vaxiviere-Canal-Milesi (Alpine A470-Gibson) - Alpine - 15 giri