13 Giu [22:07]
Le Mans, qualifica 2
Toyota 1-2, Porsche al top in GT
Marco Cortesi
Il secondo turno di qualifica di Le Mans, che prelude alla sessione finale in programma fino a mezzanotte sul tracciato della Sarthe ha visto le Toyota chiudere 1-2. Kamui Kobayashi si è migliorato di oltre un secondo chiudendo sotto quota 3'16". Seconda si è portata l'altra TS050, con Kazuki Nakajima. Terzo e quarto posto, conquistati rispettivamente con Mikhail Aleshin e Stephane Sarrazin, per le BR1-Dallara del team SMP. Problemi invece per le Rebellion. La numero 1 si è vista togliere tutti i tempi di ieri per un'irregolarità col misuratore di flusso del carburante, l'altro esemplare si è invece fermato col motore rotto e Thomas Laurent al volante.
In LMP2 Maldonado al top, Gonzalez scagionato
In LMP2, migliorato da Pastor Maldonado il tempo del team DragonSpeed. Tra l'altro, nell'incidente di ieri, Roberto Gonzalez è stato "scagionato" e invece penalizzato (con una penalità sospesa) Mike Conway. L'inglese è stato considerato reo di non aver rispettato le bandiere gialle, procedendo troppo veloce. Quattro sono le Oreca nelle prime quattro posizioni, due gommate Michelin e due Dunlop.
Porsche balza in pole provvisoria in GTE-Pro
In GTE-Pro, la pole provvisoria è andata alla Porsche con Michael Christensen, che ha battuto il tempo della Ford GT di Harry Tincknell, segnato ieri. Nel frattempo, la Corvette con Antonio Garcia si è piazzata seconda, mentre ancora lontane sono le Ferrari.
Cairoli al top, Krohn KO in GTE-Am
In GTE-Am, Matteo Cairoli, grazie al tempone di ieri, continua a condurre davanti alla Porsche Project1 e alla Ferrari numero 54 del team AF Corse con un Giancarlo Fisichella piuttosto ispirato. Sempre in GTE-Am da segnalare l'uscita di pista della Ford GT privata col gentleman e patron del team Ben Keating. E' anche stato confermato il ritiro dalla competizione della Porsche 99 di Johnsson-Long-Krohn dopo il brutto botto di ieri. Il sessantaquattrenne imprenditore texano è stato consigliato di fermarsi precauzionalmente per una settimana. Il team ha quindi deciso di non riparare la vettura.