Marco Cortesi
Più potenza e nuova aerodinamica per le LMP3 del futuro, presentate dai quattro costruttori ufficiali a Le Mans. Sulle vetture "entry" delle gare LMP si utilizzerà un nuovo motore, il Nissan VK56, con 35 cavalli in più (totale 460). Altra grande novità sarà l'introduzione del traction control, mentre ci saranno modifiche anche alla zona del sedile, per motivi di sicurezza, con anche l'introduzione di dei pannelli laterali in Zylon. Parallelamente, i costruttori hanno potuto lavorare sull'aerodinamica, restando però nei prezzi imposti.
Tutte le vetture dovranno essere disponibili anche come "upgrade" per le precedenti a prezzo calmierato, cosa che andrà a vantaggio di coloro che non hanno un parco circolante: sicuri di non avere richieste per aggiornamenti, hanno potuto intervenire più in profondità sapendo che difficilmente si troveranno a dover fornire pacchetti ma solo macchine complete.
I prezzi massimi sono di 4900€ per aggiornare il motore e 50.000€ per il telaio. Una nuova vettura dovrà costare al massimo 239.000€. L'introduzione è per il 2020 in ELMS, Le Mans Cup, VdeV e Ultimate Cup. L'Asian Le Mans partirà con la stagione 2020-2021, mentre per gli altri campionati nazionali si prenderà il via direttamente nel 2021.
Ligier, la favoritaLa Ligier avrà il compito di tracciare la strada e difendersi, in quanto favorita d'obbligo. La casa francese del gruppo Onroak ha fatto mambassa in LMP3 finora, diventando quasi monopolista e vincendo praticamente tutti i trofei sul tavolo in ELMS. Solo la Norma ha tenuto testa, vincendo la Le Mans Cup negli ultimi due anni e conquistando anche l'IMSA Prototype Challenge. La JS P320 era già stata
mostrata a inizio giugno.
Torna in gioco GinettaRitorna in gioco la Ginetta. La casa britannica era stata la pioniera della LMP3 ma aveva mollato il colpo dopo una serie di difficoltà legate all'applicazione del motore Nissan. Curiosità. la Ginetta LMP3 prima versione è stata la base dei primi prototipi Roborace. La versione 2020 ha upgrade importanti, ed è sviluppata dallo stesso team della precedente.
Adess spera in un po' di successoEvoluzione del prototipo precedente per il progetto ADESS. L'engineering tedesca, che aveva realizzato la Lotus LMP2 e lavorato su Nissan ZEOD RC e HRT F112, ha venduto pochi esemplari della prima versione che, come per la Ginetta, è diventata la base per un altro progetto, quello della GreenGT a idrogeno. Ora si punta alla rivincita con l'edizione 2020 (nella foto in alto).
Norma diventa DuqueineLa Norma M30 è stata l'unica vera avversaria per la Ligier negli ultimi due anni. Il progetto, sviluppato dall'engineering francese insieme a Tatuus, è stato acquisito, insieme alla stessa Norma, dal gruppo transalpino Duqueine Mobility, di proprietà del vulcanico imprenditore ed ex pilota, a dispetto della disabilità, Gilles Duqueine. La sua azienda si occupa di alte tecnologie per l'aeronautica. Inoltre gestisce l'omonimo team LMP2.
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