Massimo Costa - XPB ImagesUn Lewis Hamilton impeccabile, ha conquistato la sesta pole stagionale (considerando pole quelle delle qualifiche del venerdì nei weekend con le gare sprint) abbattendo il muro dell'1'21" sul circuito di Losail. Il pilota Mercedes, nel secondo tentativo è passato dall'iniziale 1'21"262 all'1'20"827 finale. Dove si è migliorato Hamilton, che nei turni liberi era stato battuto dal compagno di squadra Valtteri Bottas?
Nel primo settore è passato dal 26"757 del primo push al 26"450 del giro finale, poi nel secondo settore è sceso da 26"991 a 26"922, ma nel terzo ha segnato 27"455 contro il 27"314 del primo tentativo. Tempo finale, 1'20"827. Impeccabile Hamilton, ma anche la sua Mercedes pareva viaggiare su un binario. Grande lavoro della squadra nel trovare il miglior assetto possibile su una pista che veniva affrontata per la prima volta dalla F1.
Max Verstappen ha fatto il possibile per cercare di tenere il passo di Hamilton, ma evidentemente la sua Red Bull-Honda non aveva questa volta il passo della Mercedes. Il primo crono ottenuto nel Q3 dall'olandese è stato di 1'21"424, il secondo tempo finale 1'21"282. Si è migliorato nel giro finale nel primo settore, da 26"564 a 26"554, non ci è riuscito nel secondo settore, 27"185 contro 27"179, mentre nella parte finale ha chiuso in 27"543 contro il 27"681 del primo giro veloce.
Ma c'è un giallo ad accendere la tensione in casa Red Bull. Quando Verstappen si è presentato sul rettifilo di arrivo mentre veniva esposta la bandiera a scacchi, sulla sinistra erano esposte le bandiere gialle per avvisare della presenza di PIerre Gasly che procedeva lentamente (foto sotto) dopo aver distrutto la gomma anteriore destra su un cordolo, tagliata dall'ala anteriore. Pare che Verstappen non abbia alzato il piede, ma sarà opera dei commissari verificare il suo comportamento nel tratto finale.
Anche Valtteri Bottas, terzo in qualifica, sembra non avere rispettato la doppia bandiera gialla esposta. Il finlandese pareva il grande favorito per la conquista della pole a seguito dell'ottimo passo evidenziato nelle prove libere, ma dopo aver realizzato il tempo di 1'21"478, non si è migliorato, abbassando il proprio limite nel primo settore, ma non nei due successivi. Bottas sarà in seconda fila (con le gomme medie usate nel Q2) con Gasly, splendido quarto con l'Alpha Tauri-Honda che ha confermato il gran lavoro svolto fin dal primo turno del venerdì. E peccato per quanto accaduto con l'ala anteriore e la sua gomma anteriore destra nel finale della Q3. Ma andare troppo larghi nella curva 15 si finisce per rischiare parecchio sui cordoli.
Grande prestazione per Fernando Alonso che ha portato l'Alpine-Renault in terza fila col quinto tempo. Una bella reazione per contrastare l'Alpha Tauri nella bagarre per il quinto posto nella classifica costruttori. Yuki Tsunoda è risultato ottavo con la seconda monoposto del team di Faenza, mentre Esteban Ocon non ha fatto meglio del nono tempo. Ci sarà grande battaglia domani tra le due squadre.
Riscatto McLaren-Mercedes dopo prove libere da montagne russe. Lando Norris è sesto, ma Daniel Ricciardo è stato deludente concludendo soltanto 14esimo. Non ci voleva proprio per il team inglese, che deve cercare di recuperare 31,5 punti alla Ferrari nella battaglia per il terzo posto nella classifica costruttori. Il team di Maranello si è difeso bene con Carlos Sainz, sesto.
Ma lo spagnolo ha rischiato di non accedere nel Q3 quando ha affrontato la Q2 con le medie e concludendo quella frazione decimo, graziato da un Sergio Perez incapace di portare la Red Bull nella top 10 con le gomme soft. Se la Ferrari può sorridere con Sainz, non riesce a fare altrettanto con Charles Leclerc, inspiegabilmente 13esimo e dunque fuori dal Q3, nonostante l'utilizzo delle Pirelli soft dopo un primo tentativo con le medie. Leclerc ha commesso diversi piccoli errori nelle libere e pare non essersi adattato bene al circuito di Losail affrontato per la prima volta.
Bel lavoro invece, per Sebastian Vettel, decimo con la Aston Martin-Mercedes. Perez è 11esimo davanti a Lance Stroll con la seconda Aston Martin. George Russell con la Williams-Mercedes è riuscito a superare la Q1, ma ha poi terminato 15esimo. Male l'Alfa Romeo-Ferrari, fuori dal Q2 con entrambe le monoposto.
Sabato 20 novembre 2021, qualifica1 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'20"827 - Q3
2 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'21"282 - Q3
3 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'21"478 - Q3
4 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1'21"640 - Q3
5 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 1'21"670 - Q3
6 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'21"731 - Q3
7 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'21"840 - Q3
8 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'21"881 - Q3
9 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'22"028 - Q3
10 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 1'22"785 - Q3
11 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'22"346 - Q2
12 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'22"460 - Q2
13 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'22"463 - Q2
14 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 1'22"597 - Q2
15 - George Russell (Williams-Mercedes) - 1'22"756 - Q2
16 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'23"156 - Q1
17 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1'23"213 - Q1
18 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'23"262 - Q1
19 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 1'23"407 - Q1
20 - Nikita Mazepin (Haas-Ferrari) - 1'25"859 - Q1