27 Gen [17:09]
Lutto nel giornalismo
è mancato Marcello Sabbatini
Marcello Sabbatini se ne è andato in punta di piedi, nella notte tra sabato 26 e domenica 27 gennaio, tradito dall’ennesima crisi cardiaca. Abbandonato ad 81anni sull’ultima curva della vita proprio dal suo immenso “propulsore” che, negli ultimi tempi, si era fatto dispettoso e capriccioso come un 12 cilindri di razza, e che già in alcune occasioni lo aveva costretto alle cure ospedaliere.
“Papà” di tanti tantissimi dei giornalisti sportivi e non, che ora vanno per la maggiore sia in tv sia sulla carta stampata, “Marcellino” era nato professionalmente a Roma prima come giornalista di Paese Sera poi alla guida del Corriere dello Sport dove conobbe straordinari successi. Trasferitosi dalla capitale a Bologna trasformò il settimanale Autosprint
in una delle riviste più vendute dell’epoca.
Uomo geniale e poco incline al compromesso arrivò poi nel 1981 a recidere il cordone ombelicale con la redazione che aveva portato alle stelle per dare vita ad una nuova rivista: Rombo che diresse con la solita maestria e vitalità per ben dieci anni fino all’aprile del 1991.
Da allora si era ritirato alla vita privata alle prese con gli amatissimi nipotini, non disdegnando, comunque, ad apparire ancora come opinionista.
Lo piangono una marea di giornalisti cresciuti e svezzati grazie ai suoi preziosi consigli, e tutti quegli appassionati lettori che ne hanno potuto apprezzare le qualità di prima firma piena d’intuito e sagacia.
Ora lo immaginiamo tornare a bisticciare fraternamente con l’amato “nemico” Enzo Ferrari e ritrovare con il sorriso i tanti amici che aveva dovuto piangere in vita: da Giunti a Baldini, fino a Villeneuve e De Angelis.
Ci mancherai Direttore
Il funerale è previsto mercoledì 30 gennaio alle ore 9.30 presso la Chiesa parrocchiale di Ponticella di San Lazzaro di Savena. La salma sarà successivamente tumulato nella tomba di famiglia a Teramo.