formula 1

Academy McLaren
Badoer la speranza italiana

Il McLaren Driver Development Programme è uno dei più antichi nel motorsport, nato ancora prima delle Academy Toyota e ...

Leggi »
IMSA

Lamborghini conferma il suo impegno
nella serie Endurance con la SC63

Michele Montesano Lamborghini proseguirà la sua avventura in IMSA SportsCar Championship con la SC63 LMDh. Così come avvenut...

Leggi »
formula 1

Academy Red Bull
Con Lawson e Hadjar, obiettivi raggiunti

Negli ultimi anni il programma Junior Red Bull aveva alquanto lasciato a desiderare, come se trovata la pepita d'oro Max...

Leggi »
formula 1

Ferrari Driver Academy
Tre talenti per il futuro

Promosso in F1 con il team Haas l'inglese Oliver Bearman, il Ferrari Driver Academy guarda al futuro. E i nomi che ha nel...

Leggi »
Formula E

Hyundai in trattativa con McLaren
Possibile ingresso nella serie elettrica

Michele Montesano Nonostante l’undicesima stagione di Formula E sia appena iniziata, si parla già del futuro della serie ris...

Leggi »
IMSA

Ferrari all’assalto di Daytona
DragonSpeed-Risi in GTDPro, AF in GTD

Michele Montesano Oltre alla Ferrari tutta tricolore del Cetilar Racing, saranno diverse le 296 GT3 che tenteranno la conqui...

Leggi »
24 Mag [10:17]

Macao 2019, gli organizzatori
vogliono le nuove vetture FIA F3

Jacopo Rubino - Photo4

Gli organizzatori di Macao si sono sbilanciati ufficialmente: per l'edizione 2019 del mitico Gran Premio, in programma nel weekend del 17 novembre, l'obiettivo è di accogliere le vetture della nuova FIA Formula 3. Lo ha dichiarato Chong Coc Veng, presidente dell'automobile club locale e coordinatore dell'evento, anche se "i dettagli rimangono in discussione".

Le Dallara-Mecachrome eredi delle GP3 hanno 380 cavalli, con peso, ingombri e prestazioni superiori rispetto alle vecchie F3 "classiche" protagoniste della corsa dal 1983. Per motivi di sicurezza diventerebbe obbligatorio l'adeguamento del Circuito da Guia, salendo dall'omologazione di Grado 3 a Grado 2, il minimo richiesto dalla Federazione per accogliere la categoria inaugurata di recente con il round di Barcellona.

"Gli incaricati della FIA sono già venuti in visita, valutando se sia possibile utilizzare le nuove macchine. Faremo modifiche conformi alle loro esigenze", ha spiegato Pun Weng Kun, a capo dell'ufficio sportivo nell'ex protettorato portoghese. Secondo Autosport, per lo scomparso delegato Charlie Whiting le modifiche richieste erano comunque di entità marginale, senza che riguardassero il disegno del tracciato. Potrebbe ad esempio essere rivista la zona attorno alla curva Lisboa, la piega a 90 gradi in fondo al rettilineo principale, dove nel 2018 si è verificato lo spaventoso incidente di Sophia Florsch.



Un episodio che, per prudenza, inizialmente sembrava aver convinto a proseguire almeno un altro anno con le F3 "classiche" da circa 250 cavalli, tutt'ora schierate in Euroformula Open e in Giappone. Ma adesso i desideri si direbbero cambiati. Ulteriore alternativa sarebbe il passaggio alle nuove F3 regionali Tatuus-Autotecnica, impiegate nella F3 Asia e nella Formula Regional europea, a loro volta già dotate di Halo.

Sul piano logistico, in ogni caso, il calendario FIA Formula 3 era già stato calibrato per tenere la porta aperta a Macao. La chiusura è stata fissata a Sochi il 29 settembre, e non ad Abu Dhabi (il 1° dicembre) come avveniva con la GP3: in caso di accordo, i team avrebbero la possibilità di spedire macchine e attrezzature verso quella che sarebbe una tappa extra-campionato.