18 Nov [12:32]
Macao, gara finale - Vince Ticktum
Tremendo incidente per la Floersch
Stan Lee
E’ quasi passato in secondo piano il Grand Prix di Macao 2018. La gara principale del weekend è stata caratterizzata da un tremendo incidente occorso al primo giro e che ha coinvolto Sophia Floersch. La ragazza tedesca è finita ad altissima velocità nelle reti protettive della Lisboa, impattando contro il bunker dei fotografi. Mentre c’era ancora bandiera gialla, la Floersch ha tamponato un’altra macchina e si è girata perdendo completamente il controllo della vettura mantenendo inalterata la velocità (la speed trap ha rilevato oltre 276 chilometri orari). Poi, in senso contrario a quello della pista, la sua vettura è decollata su un cordolo travolgendo le reti, i commissari e centrando la postazione fotografi.
Al momento si parla di 5 feriti. La Floersch è stata portata - cosciente - in ospedale e dovrà essere probabilmente operata: si parla di una lesione spinale, e sembra che non sia interessato il midollo. Il commissario di pista Chan Cha In ha rimediato una lacerazione sul viso, abrasioni sul petto e una frattura alla mascella. Il fotografo Chan Weng Wang ha lievi lacerazioni e rimarrà in osservazione in ospedale come il fotografo Minami Hiroyuki, il quale ha riportato una commozione cerebrale. Dolori lombari per il pilota Tsuboi, colpito dalla vettura in volo della Floersch, ricoverato e sottoposto ad esami.
La corsa è stata dominata da Dan Ticktum, che nella parte finale ha allungato progressivamente. Solo in una staccata Joel Eriksson è riuscito ad impensierirlo, ma alla fine il distacco è stato tanto. Terzo Sacha Fenestraz, che ha capitalizzato al meglio le sue quattro gomme nuove riuscendo con un gran sorpasso ad aver la meglio su Callum Ilott: il pilota inglese è andato in crisi (forse anche per un danno riportato) e ha poi completato la gara al settimo posto.
Quinto ha concluso Mick Shumacher, che ha fatto del suo meglio partendo dalla terza fila. Il tedesco ha messo a segno un clamoroso attacco all’esterno della Lisboa, ma non è bastato. Subito alle sue spalle, in gran rimonta dalla decima posizione, Ralf Aron con la seconda vettura della Prema. Da segnalare la penalità inflitta a Juri Vips, arrivato settimo ma spedito a fondo classifica con 40" di penalità per aver passato Marcus Armstrong con bandiera rossa.
Domenica 18 novembre 2018, gara 2
1 - Daniel Ticktum (Dallara F317-VW) – Motopark - 15 giri
2 - Joel Eriksson (Dallara F317-VW) – Motopark - 1"208
3 - Sacha Fenestraz (Dallara F317-VW) – Carlin - 2"505
4 - Jake Hughes (Dallara F317-Mercedes) – Hitech - 3"521
5 - Mick Schumacher (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 4"542
6 - Ralf Aron (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 6"406
7 - Callum Ilott (Dallara F317-VW) – Carlin - 8"34
8 - Marcus Armstrong (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 9"597
9 - Robert Shvartzman (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 11"84
10 - Ferdinand Habsburg (Dallara F317-VW) – Motopark - 12"793
11 - Guanyu Zhou (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 13"461
12 - Jehan Daruvala (Dallara F317-VW) – Carlin - 13"985
13 - Ritomo Miyata (Dallara F317-Toyota) – Tom's - 16"934
14 - Yuhi Sekiguchi (Dallara F317-VW) – B-Max - 18"697
15 - Frederik Vesti (Dallara F317-Mercedes) – VAR - 19"773
16 - Toshiki Oyu (Dallara F317-Toda) – Toda - 23"348
17 - Yoshiaki Katayama (Dallara F317-VW) – Carlin - 32"873
18 - Sena Sakaguchi (Dallara F317-Toda) – Toda - 35"245
19 - Jüri Vips (Dallara F317-VW) – Motopark - 46"952*
20 - Dragon (Dallara F317-VW) – B-Max - 1'48"96
*Penalizzato di 40" per sorpasso con bandiera rossa