Marco Cortesi
Dopo le prime
suggestioni seguite al positivo test con un'IndyCar a Sebring, Scott McLaughlin, due volte campione col team DJR Penske del Supercars australiano, è stato ufficializzato dalla scuderia del Capitano per il Grand Prix di Indianapolis.
A dispetto della pochissima (1 anno in Formula Ford) esperienza con le ruote scoperte, McLaughlin era subito risultato competitivo con gli altri piloti in pista, tanto da raccogliere l'interesse della squadra.
Si tratta di un'opportunita abbastanza rara per mettere a confronto mondi molto diversi tra loro ma caratterizzati da un livello altissimo di professionalità. McLaughlin, neozelandese di 26 anni, ha conquistato 43 vittorie in poco più di 220 gare. Dopo il debutto col Garry Rogers Motorsport che l'aveva portato a diversi piazzamenti, incluso un terzo posto con la meteora Volvo, era arrivato il passaggio in Ford quando Penske aveva acquistato parte del team di Dick Johnson.
Dopo un secondo posto al primo tentativo, McLaughlin ha iniziato a dominare senza più fermarsi: su 31 manche disputate nel 2019, ne ha vinte 18 finendo 22 volte sul podio e vincendo anche la Bathurst 1000.