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26 Mar 2011 [15:54]

Melbourne - La McLaren sorprende
La Ferrari delude, ma il GP riserva incognite

Massimo Costa

La prima qualifica del mondiale 2011 ha emesso alcune sentenze importanti. La Red Bull RB7-Renault è la degna erede della RB6 ed ha confermato in toto quanto visto nei test invernali. Così come Sebastian Vettel ha dimostrato una volta di più di essere un valore aggiunto al team rispetto a Mark Webber, che pur spingendo al massimo (il proprio) non sempre riesce a spremere come dovrebbe la propria monoposto. La McLaren è stata la rivelazione di Melbourne. I test spagnoli erano stati disastrosi, ma a Woking hanno tempi di recupero notevoli. E Lewis Hamilton ci ha messo tanto di suo per strappare la prima fila a Webber mentre Jenson Button, pur eccellente, è risultato quarto.

La vera nota negativa arriva dalla Ferrari. Sempre brillante nei test, è crollata al momento della verità ritrovandosi lontanissima dalla Red Bull (1"4 il distacco di Fernando Alonso da Vettel) e anche dietro alle McLaren. Addrittura ottavo Felipe Massa, ancora una volta deludente e imbarazzante con quel testacoda compiuto appena uscito dai box con le gomme fresche. Per il resto, poche sorprese con la Renault e la Mercedes posizionate subito dietro le big. Ora la palla passa alla gara, che riserverà mille incognite per quanto riguarda quel che sarà il consumo delle gomme Pirelli su ogni distinta vettura.

Sentiamo allora dalla voce dei ferraristi quel che è accaduto:

Stefano Domenicali
“Non possiamo certo essere contenti di come sono andate le cose in questa prima qualifica della stagione, inutile nasconderlo, però non è il caso di fasciarsi subito la testa. Dobbiamo capire perché non siamo riusciti a tirare fuori il potenziale della nostra macchina su questo tracciato, almeno sul piano della prestazione assoluta. Per quello che abbiamo visto nei test invernali e nelle libere di ieri il nostro passo di gara non è male e cercheremo di sfruttarlo nella maniera migliore. Mai come quest’anno, almeno in tempi recenti, la strategia avrà un ruolo decisivo così come l’affidabilità, che resta sempre la priorità numero uno.”

Fernando Alonso
“E’ chiaro che questo risultato non ci può lasciare contenti, ma non dobbiamo farne subito un dramma. Sicuramente non abbiamo saputo tirare fuori tutto il potenziale della vettura e dobbiamo capirne le ragioni. Rispetto a quello che si era visto nei test, qui ci siamo ritrovati più vicini a macchine che in Spagna erano molto più lontane. Ieri siamo andati bene e avevamo un buon feeling con la macchina mentre sin da stamattina la situazione è cambiata, ovviamente in peggio: vediamo come si svolgerà la gara. Nei test e nelle libere la nostra prestazione sulla lunga distanza era buona ed eravamo sicuramente più vicini rispetto a chi oggi sembra essere lontanissimo. La quinta posizione in griglia non è poi male e mi consentirà di lottare per il podio in un gara che resta comunque aperta, basti pensare a quello che era successo l’anno scorso, con Kubica partito sesto o settimo e poi secondo al traguardo. La McLaren ha fatto un bel passo avanti ma non scarterei a priori anche la Mercedes, che aveva impressionato a Barcellona nell’ultimo test.”

Felipe Massa
“Siamo stati meno competitivi di quello che ci potessimo aspettare, su questo non ci sono dubbi. Sicuramente non pensavo di lottare per la pole, anche alla luce del velocissimo tempo che ha fatto Vettel, ma speravo di essere in grado di piazzarmi più avanti. Abbiamo avuto problemi di aderenza sia con le dure che con le morbide su un asfalto su cui gli pneumatici si usurano in maniera molto minore rispetto a quello che si era visto nei test invernali e danno meno grip al primo giro, almeno con la nostra macchina. Ora dobbiamo prepararci nella maniera migliore per la gara di domani, quando non conterà soltanto la velocità pura ma soprattutto l’affidabilità e il lavoro della squadra. Il testacoda in Q3? Quando sono uscito dalla pit-lane ho accelerato e le gomme erano evidentemente ancora troppo fredde: il treno non si è danneggiato per la gara, ma certamente non è stato un aiuto per il mio unico giro cronometrato.”

Pat Fry
“Non siamo stati competitivi ai massimi livelli, questo è un fatto di cui dobbiamo prendere atto alla fine della prima qualifica della stagione. Sapevamo che la Red Bull era molto veloce ma lo è stata al di là delle aspettative e anche la McLaren è stata superiore. Abbiamo dovuto utilizzare il primo treno di gomme morbide già in Q1 per poter gestire con sicurezza il passaggio nella fase successiva, il che ci ha poi penalizzato in Q3, quando avevamo solamente un treno di pneumatici option nuovo. Dobbiamo analizzare con attenzione i dati per capire i motivi che hanno portato a questa situazione. Detto questo, c’è la gara da disputare ed è lì che si assegnano i punti. L’affidabilità resta il fattore cruciale: abbiamo lavorato tanto in inverno su questo fronte e speriamo che se ne vedano i frutti. Rispetto allo scorso anno ci sarà un modo diverso di affrontare la corsa dal punto di vista strategico e ci potrebbero essere delle sorprese.”

Nella foto, un dubbioso Fernando Alonso (Photo 4)
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