World Endurance

Nel 2025 stabilità per le Hypercar
Novità per la qualifica delle LMGT3

Michele Montesano Con l’annuncio della lista degli iscritti alla prossima stagione, il WEC è già entrato nel 2025. Visto il ...

Leggi »
GT World Challenge

Annullata gara 1 a Montmelò
WRT vince il titolo team nel GT Sprint

Michele Montesano Quando siamo alla vigilia dell’ultimo appuntamento stagionale del Fanatec GT World Challenge Europe Endura...

Leggi »
World Endurance

Alpine conferma i suoi piloti
Da Porsche arriva Makowiecki

Michele Montesano Archiviata la stagione d’esordio della A424 LMDh con un promettente quarto posto nella classifica costrutto...

Leggi »
formula 1

Il Gran Premio d'Italia
sarà a Monza fino al 2031

"Grande soddisfazione, per una firma che premia serietà, professionalità e lo straordinario impegno dell’ACI”, è stata e...

Leggi »
Regional European

Test a Misano - 2° giorno
È di Slater la "pole"

Si sono conclusi con il miglior tempo di Freddie Slater, del team Prema, i due giorni di test Kateyama sostenuti da sette tea...

Leggi »
USF PRO

Con Rob Howden alla scoperta
dei campionati della Road to Indy

Mattia Tremolada‍Nel corso delle ultime stagioni i campionati della Road to Indy hanno conosciuto uno sviluppo e una crescita...

Leggi »
19 Mar [8:06]

Melbourne - Qualifica
Hamilton, pole nell'indifferenza

Massimo Costa - Photo 4

C'era un tempo in cui i piloti si contendevano la pole fino al calare della bandiera a scacchi. C'era un tempo in cui i piloti si giocavano il passaggio al Q2 e al Q3 fino al termine della frazione. C'era un tempo in cui la qualifica offriva un'unica certezza: emozioni. Quelle che non si sono viste nella prima sessione ufficiale del 2016 a Melbourne. L'idea, che appariva folle solo a leggerla, del nuovo format è fallita fin da subito. Il Q1 e il Q2 non ha regalato pathos e i piloti si ritrovavano esclusi senza saperlo, o mentre erano ai box.

Ma il fallimento totale lo si è avuto nel Q3 quando dopo un paio di giri compiuto dai piloti per segnare il tempo, tutti sono entrati ai box per cambiare le gomme supersoft, ma la tagliola che scendeva ogni 90" ha di fatto impedito di tornare in pista e dunque tutti, Ferrari compresa, ha preferito risparmiare un treno di pneumatici. Morale della pessima favola, a 4' dal termine in pista c'erano solo le due Mercedes, Vettel si era già tolto la tuta e nell'indifferenza generale Lewis Hamilton ha segnato la pole in 1'23"837 davanti a Nico Rosberg con 1'24"197.

Inutile aggiungere che con il format utilizzato fino al 2015, tutti avrebbero potuto giocarsela fino al termine. Dunque, questa è la F.1 che si inventa regole che sviliscono lo spettacolo, che annoiano, che tengono le monoposto ai box anziché in pista a dispetto del pubblico sulle tribune, degli appassionati davanti alla TV che rimangono sbalorditi dall'insipido spettacolo messo in scena. Ora, se la F.1 fosse una azienda seria, allontanerebbe subito le menti che hanno partorito questo format ridicolo, ma anche le regole che nelle ultime stagioni hanno stravolto pezzo dopo pezzo la categoria. Ma in F.1 il gruppo dirigenziale è sempre quello, la banda Ecclestone con i soliti noti.

Tornando allo sport, Mercedes dominanti con Hamilton assolutamente sereno e fluido nella guida che ha rifilato 360 millesimi a un Rosberg più nervoso, con errori nel Q1 e Q3. La Ferrari ha replicato bene con Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen quarto. Il divario tra il tedesco e Hamilton è di 0"838, ma quando hanno girato insieme la differenza è stata sul mezzo secondo. Positiva la prova del finlandese mentre strabiliante la prova delle due Toro Rosso-Ferrari con Max Verstappen quinto e Carlos Sainz sesto.

Tra loro, si è inserito l'indomito Felipe Massa con la Williams-Mercedes. Spente le Red Bull-Tag Renault con Daniel Ricciardo ottavo e Daniil Kvyat che per traffico e gomme non sfruttate è risultato diciottesimo e fuori dal Q2. Nella norma le Force India-Mercedes, in quinta fila con Sergio Perez e Nico Hulkenberg. Male Valtteri Bottas, undicesimo con la Williams-Mercedes Dietro di lui le due McLaren-Honda che hanno risalito di qualche posizione la griglia. Nessuna sorpresa da parte di Renault, Sauber, Haas e Manor.

Lo schieramento di partenza

1. fila
Lewis Hamilton (Mercedes W07) - 1'23"837 - Q3
Nico Rosberg (Mercedes W07) - 1'24"197 - Q3
2. fila
Sebastian Vettel (Ferrari SF16-H) - 1'24"675 - Q3
Kimi Raikkonen (Ferrari SF16-H) - 1'25"033 - Q3
3. fila
Max Verstappen (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1'25"434 - Q3
Felipe Massa (Williams FW38-Mercedes) - 1'25"458 - Q3
4. fila
Carlos Sainz (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1'25"582 - Q3
Daniel Ricciardo (Red Bull RB12-Tag Renault) - 1'25"589 - Q3
5. fila
Sergio Perez (Force India VJM09-Mercedes) - 1'25"753 - Q2
Nico Hulkenberg (Force India VJM09-Mercedes) - 1'25"865 - Q2
6. fila
Valtteri Bottas (Williams FW38-Mercedes) - 1'25"961 - Q2
Fernando Alonso (McLaren MP4/31-Honda) - 1'26"125 - Q2
7. fila
Jenson Button (McLaren MP4/31-Honda) - 1'26"304 - Q2
Jolyon Palmer (Renault R16) - 1'27"601 - Q2
8. fila
Kevin Magnussen (Renault R16) - 1'27"742 - Q2
Marcus Ericsson (Sauber C35-Ferrari) - 1'27"435 - Q1
9. fila
Felipe Nasr (Sauber C35-Ferrari) - 1'27"958 - Q1
Daniil Kvyat (Red Bull RB12-Tag Renault) - 1'28"006 - Q1
10. fila
Romain Grosjean (Haas VF16-Ferrari) - 1'28"322 - Q1
Esteban Gutierrez (Haas VF16-Ferrari) - 1'29"606 - Q1
11. fila
Pascal Wehrlein (Manor MRT05-Mercedes) - 1'29"642 - Q1
Rio Haryanto (Manor MRT05-Mercedes) - 1'29"627 * - Q1

* Penalizzato di 3 posizioni
RS Racing