8 Mar [16:02]
Meno sorpassi nel 2017?
Forse saranno più belli
Jacopo Rubino - Photo4
Vetture molto più veloci, senza dubbio, ma ci saranno realmente gare più combattute? È il dilemma portato dai nuovi regolamenti tecnici in Formula 1, e sui quali probabilmente avremo le idee chiare solo con i primi round della stagione 2017. I segnali che arrivano dai test di Barcellona, però, non sono del tutto entusiasmanti. Felipe Massa, leader nella giornata di ieri con la Williams, ad esempio ha raccontato: "I sorpassi saranno molto difficili. Viaggiavo un secondo e mezzo più veloce della Sauber, ma non potevo superarla. E dietro di me c'era Hulkenberg, che era ancora più rapido ma non aveva opportunità di passarmi. Credo si vedranno meno sorpassi rispetto agli ultimi anni", ha sentenziato l'esperto brasiliano.
Va pur detto che il circuito del Montmelò, dove l'aerodinamica conta tantissimo, storicamente non ha mai aiutato nei duelli. Almeno in condizioni normali. Già alla vigilia del precampionato, tuttavia, Lewis Hamilton aveva confessato il proprio scetticismo: "Le macchine saranno più larghe, ci sarà più carico aerodinamico, i vortici generati saranno più grandi e chi insegue ne soffrirà di più", diceva alla presentazione della W08 l'alfiere Mercedes, mago del corpo a corpo in pista. "Spero davvero che gli ingegneri si sbaglino, mi auguro che lo spettacolo sia maggiore".
Bisogna prepararsi al peggio? Marcus Ericsson vede il bicchiere mezzo pieno: era proprio lui a guidare la Sauber citata da Massa, ma lo svedese è convinto che adesso il valore tecnico dei sorpassi possa crescere. Meno quantità, insomma, ma più qualità. "I sorpassi ci saranno, anche se non nella misura di prima. Negli ultimi anni ne abbiamo visti tanti, ma spesso non dei più emozionanti a causa del DRS da sfruttare in rettilineo. Magari ne avremo meno, ma più genuini", ha rassicurato ad Autosport.
"Se guardo una corsa, preferisco una bella battaglia piuttosto che dieci manovre sul dritto con l'ala mobile. Aspettiamo, ma resto convinto che si possa sorpassare", ha proseguito Ericsson, secondo cui saranno di aiuto anche i pneumatici Pirelli più durevoli. "Si potrà forzare di più con le gomme, si potrà andare di più all'attacco. A volte non si entrava in lotta se sapevi di avere di fronte un lungo stint, ora invece si può essere aggressivi senza perdere aderenza".
Nella foto, Massa a sandwich tra Ericsson e Hulkenberg