Regional by Alpine

Montmelò - Libere 2
Badoer avvicina Camara

1 - Rafael Camara - Prema - 1’36”938 - 21 giri2 - Brando Badoer - Van Amersfoort - 1’37”032 - 223 - Matteo De Palo - Saintelo...

Leggi »
Karting

FIA Karting World Championship
Jeff-Half (OK) e Craigie (OKJ)
campioni a sorpresa a Brandon

Se, in un qualsiasi momento dell’anno, qualcuno avesse chiesto a chiunque di pronosticare i futuri campioni del FIA Karting W...

Leggi »
Regional by Alpine

Montmelò - Libere 1
Camara inizia con il piede giusto

1 - Rafael Camara - Prema - 1’37”088 - 20 giri2 - Brando Badoer - Van Amersfoort - 1’37”162 - 203 - Tuukka Taponen - R-Ace - ...

Leggi »
F4 Italia

Il calendario 2025
Sette tappe, Montmelò quella estera

Saranno sette, come da tradizione, gli appuntamenti della Formula 4 Italia 2025. Fuori dai confini nazionali si andrà una sol...

Leggi »
Regional by Alpine

Il calendario 2025
La novità è Misano

La Formula Regional European by Alpine, in occasone del penultimo appuntamento stagionale di questo fine settimana a Montmelò...

Leggi »
formula 1

Ufficiale: Ricciardo out
Lawson titolare da Austin

Davide Attanasio - XPB ImagesCome ampiamente previsto (e prevedibile) - e come è stato scritto negli scorsi giorni - Daniel R...

Leggi »
28 Apr [17:02]

Mercedes irresistibile,
quarta doppietta consecutiva

Massimo Costa

Una vittoria di prepotenza quella di Valtteri Bottas. Oseremmo dire, un primo posto alla Hamilton. Il finlandese è stato spettacolare al via, quando ha resistito duramente all'attacco del cinque volte campione del mondo dopo un avvio non perfetto. Bottas sia in curva 1 sia in curva 2, all'esterno, ha tenuto giù nonostante il tentativo convinto di Hamilton di infilarsi al suo interno. Un messaggio chiaro quello che Bottas ha inviato al compagno di squadra e alla Mercedes.

Respinto Hamilton, Bottas ha gestito alla perfezione i 51 giri in programma e nel finale è stato di nuovo fantastico nel rispondere settore per settore, giro dopo giro, nuovamente a Hamilton che il GP di Baku lo voleva vincere a tutti i costi. I due piloti Mercedes si sono scambiati in continuazione i migliori tempi con l'inglese che faceva di tutto per prendergli la scia, ma il finlandese non glielo permetteva. Questione di decimi. Un confronto di altissimo livello.

Alla fine l'ha spuntata Bottas, che torna in vetta alla classifica iridata con un solo punto di vantaggio su Hamilton. Il quale ha definitivamente capito che l'avversario per il titolo 2019 ce l'ha dentro casa. Una prova di forza senza precedenti quella della Mercedes che sta seppellendo gli avversari, Ferrari in primis. Le W10 hanno ottenuto la quarta doppietta consecutiva e anche se siamo all'alba del campionato, appare già una impresa improba per Sebastian Vettel e Charles Leclerc tentare di andare a recuperare il divario accumulato. Certo, una vittoria del tedesco e un ritiro di Bottas o Hamilton riaprirebbe i giochi, ma non pare che le Mercedes soffrano di affidabilità...

La Ferrari ha raccolto il meglio che poteva, ma non è riuscita a mettere Leclerc davanti a Max Verstappen, ottimo quarto con la Red Bull-Honda. Vettel era contento del terzo posto, il passo non era male e ha tenuto quasi sempre sotto controllo le due Mercedes, benché non abbia mai avuto la chance di avvicinarle. Il primo stint con le gomme soft è stato un calvario per Vettel, meglio è andata con gli pneumatici medi. Leclerc, partito con le medie, ha fatto quel che doveva quando le sue gomme gli permettevano di spingere forte e i suoi rivali scattati con le soft entravano in crisi. 

Quando Leclerc ha finalmente imboccato la via dei box per montare le soft, si è ritrovato dietro a Pierre Gasly, pure lui partito con le medie dalla pit-lane e autore di una bellissima gara. Leclerc ha faticato più del previsto per passare il francese ormai con le gomme finite, ma ormai la chance di poter raggiungere Verstappen era svanita. Leclerc si è lamentato per essere rimasto a lungo in pista con le medie, ma di certo con le soft non avrebbe visto il traguardo se si fosse fermato prima di quanto calcolato dal box Ferrari. Persa per persa, è quindi stata giocata la carta del secondo pit-stop per montare un ulteriore treno di gomme soft nuove e tentare di ottenere il giro più veloce e prendere un punto in più, cosa riuscita. 

Corsa positiva per Verstappen, al terzo quarto posto consecutivo. Attento in fase di partenza, non ha tentato particolari colpi a sorpresa, anzi, è pure stato superato da Sergio Perez. Dopo di che ha ben gestito la gara. Peccato per Gasly, costretto al ritiro nel finale per la rottura di un semiasse. Il francese ha mostrato un'ottima vena. Applausi per Sergio Perez, sesto all'arrivo con la Racing Point-Mercedes, bravissimo al via e a non farsi venire troppa acquolina in bocca. Dalle retrovie ha recuperato bene anche il suo compagno di squadra Lance Stroll, nono. Tra le due vetture rosa, si sono inserite bene le due monoposto arancioni... ovvero le McLaren-Renault. Lando Norris ha corso come un veterano, ma alla lunga ha ceduto a Carlos Sainz che ha fatto suo il settimo posto.

Quarta volta consecutiva a punti Kimi Raikkonen con l'Alfa Romeo-Ferrari. Considerando che partiva dalla pit-lane, si può capire facilmente la gran gara che il veterano della F1 ha costruito. Antonio Giovinazzi ha concluso non lontano da Raikkonen una prova solida, buon segnale. Male la Renault e la Haas, completamente fuori registro. Daniel Ricciardo ha commesso un errore nel sorpasso a Daniil Kvyat che poteva valere la top 10 e gli è pure finito contro in retromarcia. Una scena da parcheggio alla Coop. Ricciardo per questa manovra è stato penalizzato di tre posizioni sullo schieramento del prossimo GP di Spagna. Peccato per il russo che ambiva a portare la Toro Rosso-Honda in zona punti. Disperso Nico Hulkenberg mentre prosegue il problema del riscaldamento gomme sulle Haas. Al traguardo, a 2 giri, le due Williams. Almeno dopo le disavventure del venerdì e del sabato, tutto è filato liscio.

Domenica 28 aprile 2019, gara

1 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 51 giri 1.31'52"942
2 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1"524
3 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 11"739
4 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 17"493
5 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'09"170
6 - Sergio Perez (Racing Point-Mercedes) - 1'16"416
7 - Carlos Sainz (McLaren-Renault) - 1'23"826
8 - Lando Norris (McLaren-Renault) - 1'40"268
9 - Lance Stroll (Racing Point-Mercedes) - 1'43"816
10 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro
11 - Alexander Albon (Toro Rosso-Honda) - 1 giro
12 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro
13 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1 giro
14 - Nico Hulkenberg (Renault) - 1 giro
15 - George Russell (Williams-Mercedes) - 2 giri
16 - Robert Kubica (Williams-Mercedes) - 2 giri

Giro più veloce: Charles Leclerc

Ritirati
Pierre Gasly
Romain Grosjean
Daniil Kvyat
Daniel Ricciardo

Il campionato piloti
1.Bottas 87; 2.Hamilton 86; 3.Vettel 52; 4.Verstappen 51; 5.Leclerc 47; 6.Perez, Gasly, Raikkonen 13; 9.Norris 12; 10.Magnussen 8; 11.Hulkenberg, Sainz, Ricciardo 6; 14.Stroll 4; 15.Albon 3; 16.Kvyat 1

Il campionato costruttori
1.Mercedes 173; 2.Ferrari 99; 3.Red Bull-Honda 64; 4.McLaren-Reanult 18; 5.Racing Point-Mercedes 17; 6.Alfa Romeo-Ferrari 13; 7.Renault 12; 8.Haas-Ferrari 8; 9.Toro Rosso-Honda 4.
RS Racing