7 Ott [9:55]
Mercedes ribadisce l'impegno F1:
dal 2021 aumenta la presenza di AMG
Jacopo Rubino
Il marchio AMG sarà ancora più legato al team Mercedes, a partire dalla prossima stagione di Formula 1: l'annuncio, indirettamente, conferma la volontà di continuare l'impegno nella categoria regina, a dispetto delle periodiche voci di un possibile passo indietro per rimanere come fornitore di power unit. Il tutto a pochi giorni dall'annuncio della Honda, che uscirà di scena alla fine del 2021 dopo essere rientrata da motorista soltanto nel 2015.
La casa tedesca, in un evento virtuale a Stoccarda, ha presentato ieri la sua strategia globale agli investitori: l'elettrificazione della gamma è un punto chiave, e coinvolgerà anche il reparto ad alte prestazioni. L'identità sportiva di AMG verrà comunque promossa attraverso una maggiore presenza visiva sulle monoposto al via del Mondiale.
Non sarà però una semplice operazione di marketing: "Utilizzeremo lo sviluppo tecnologico in F1 per l'ibrido e per altre tecnologie, da portare sulle nostre vetture AMG", ha infatti spiegato l'amministratore delegato Ola Kallenius. Il primo passo è stato quello della Project One, la hypercar stradale spinta da un propulsore derivato direttamente dal V6 utilizzato in gara: sarà lanciata sul mercato il prossimo anno, dopo una lunga fase di gestazione. "È naturale sfruttare la leva della F1 per spingere ancora di più AMG", ha sottolineato il manager svedese.
Gli ingegneri della sede di Brixworth, che realizza i motori di Formula 1 e Formula E, supporteranno ad esempio il programma Vision EQXX, varato per raggiungere nuovi livelli di efficienza e autonomia dei veicoli elettrici. Insomma, se Honda ha preferito sacrificare la partecipazione al Circus, dirottando risorse (finanziarie ed umane) verso la mobilità "green", Mercedes continua a considerare la F1 come un laboratorio tecnologico fondamentale, al di là dei successi a ripetizione ottenuti dal 2014. E che il budget cap di 145 milioni di dollari, in vigore proprio dal 2021, renderà economicamente vantaggioso: grazie a sponsor, premi e ricavi, il contributo elargito dai vertici del gruppo Daimler è già minimo.