Massimo Costa - XPB ImagesLa Formula 1 arriva in Messico e lo fa sul circuito della capitale. E' un Paese duramente colpito dal Covid-19 e dopo la cancellazione della gara la scorsa stagione, l'entusiasmo è alle stelle da queste parti. Merito soprattutto di Sergio Perez il cui approdo alla Red Bull aveva fin da subito suscitato grande attenzione. Anche se i risultati non sono stati all'altezza delle aspettative, Perez ha comunque vinto un Gran Premio e raccolto qualche podio e questo basta per il popolo messicano che ha già incoronato il buon Sergio come eroe locale assoluto. E lui si è prestato al meglio all'assalto dei fans facendo anche una esibizione in città con la Red Bull di qualche anno fa.
L'inizio del weekend agonistico non è stato però di quelli indimenticabili per Perez, andato subito a sbattere con il posteriore della sua RB16B danneggiando l'ala posteriore, nella foto sotto. Dopo una sosta ai box, il messicano ha comunque svolto un buon turno di prove libere segnando il quarto tempo a poco più di un decimo dal compagno Max Verstappen. Ecco, l'olandese leader del mondiale con 12 punti di vantaggio su Lewis Hamilton, si è piazzato alle spalle delle due Mercedes e sembra avere la situazione in pieno controllo. Il distacco dalle W12 è minimo, Valtteri Bottas è davanti a tutti con Hamilton secondo a 76 millesimi.
Dunque, due Mercedes e due Red Bull nelle prime quattro posizioni e a chiudere la top 5 c'è il solito Pierre Gasly con l'Alpha Tauri-Honda. Il team di Faenza si è permesso una volta di più di mettersi dietro le due Ferrari con Carlos Sainz quinto e Charles Leclerc sesto. Il monegasco si è subito girato nella parte finale del tracciato (nella foto sotto), ma si è ripreso velocemente. L'avvio della Ferrari però, non appare particolarmente confortante in quanto Sainz ha rimediato 1"122 da Bottas. Considerando che il miglior tempo è stato di 1'18"3, il divario è notevole.
Chiudono la top 10 l'Alpine-Renault di Esteban Ocon e l'Aston Martin-Mercedes di Sebastian Vettel. Undicesimo Yuki Tsunoda con la secona Alpha Tauri, che però ha cambiato il motore e quindi partirà ultimo domenica come Lance Stroll. Buona sessione per l'Alfa Romeo-Ferrari, 12esima con Kimi Raikkonen mentre Antonio Giovinazzi è 16esimo. A proposito del pilota italiano, siamo arrivati al 5 novembre e ancora non sa se farà parte della squadra il prossimo anno. Sessione indecifrabile per la McLaren, in posizioni che non le competono.
Venerdì 5 novembre 2021, libere 11 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'18"341 - 28 giri
2 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'18"417 - 24
3 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'18"464 - 28
4 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'18"610 - 20
5 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1'18"985 - 23
6 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'19"463 - 26
7 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 1'19"656 - 26
8 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'19"667 - 20
9 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'19"759 - 20
10 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 1'19"858 - 27
11 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'20"011 - 30
12 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'20"026 - 26
13 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'20"030 - 27
14 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 1'20"273 - 25
15 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'20"301 - 26
16 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'20"344 - 27
17 - George Russell (Williams-Mercedes) - 1'20"517 - 23
18 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1'21"580 - 23
19 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 1'22"144 - 27
20 - Nikita Mazepin (Haas-Ferrari) - 1'22"819 - 24