14 Ago [23:43]
Miles, boss Indycar
"La McLaren sta lavorando per..."
Massimo Costa
"L'annuncio di oggi riguardo all'uscita di Alonso dalla F1 ha sicuramente alimentato l'entusiasmo tra i fan di IndyCar che sperano di vedere il pilota spagnolo impegnato nel campionato 2019. La McLaren sta lavorando per mettere in atto tutti gli accordi necessari e stiamo sostenendo i loro sforzi. Ma non mi aspetto che questo si risolva fino alla fine di quest'anno". Parole di Mark Miles, presidente e CEO della Hulman&Company, proprietaria della Indycar e dell'Indianapolis Motor Speedway. Parole importanti, pesanti, apparse sul website ufficiale della Indycar.
Dunque, cosa sta accadendo in questi giorni? La McLaren sta lavorando sodo per cercare di entrare nel campionato americano con Alonso. L'idea iniziale era quella di schierare due monoposto per lo spagnolo e per Scott Dixon, ma il neozelandese proprio ieri è stato confermato da Chip Ganassi. Una doccia fredda, ma che non dovrebbe fermare l'operazione in quanto la McLaren gode dell'appoggio della stessa Indycar, come ha spiegato Miles, e anche di tutto il paddock della categoria. L'aggancio potrebbe essere col team Andretti, come già avvenuto nella 500 Miglia di Indianapolis 2017 oppure con il team Rahal, che ha dato la propria disponibilità.
Anche se alcuni ritengono che sia troppo tardi per allestire al meglio una squadra Indycar per il 2019, il progetto prosegue. Anche se a Woking, sede della McLaren, sicuramente non saranno contenti. Il rischio è che Zak Brown distolga forze e attenzioni alla rinascita della squadra di F1 pensando troppo alla Indycar.
Intanto, Ryan Hunter-Reay, compagno di Alonso lo scorso anno a Indianapolis, ha dichiarato: "Lo dico da un po' di tempo che questa è la serie più competitiva del mondo, senza dubbio. Non puoi mai sapere chi vincerà ogni gara. Non ci sono favoriti è un campionato davvero combattuto. Ho passato del tempo con Alonso come suo compagno di squadra. È affamato come sempre per vincere. Penso che per la Indycar sarebbe uno splendido spot il suo arrivo".