Mattia Tremolada - Dutch Photo AgencyQuattro turni di test privati sul circuito di Abu Dhabi hanno ufficialmente dato il via alla stagione 2022 della Formula Regional Asia, la prima con il nuovo nome che va ad allinearsi con le categorie equivalenti in Europa e America, abbandonando l’etichetta “Formula 3”. Il circuito di Yas Marina ospiterà il primo e l’ultimo appuntamento del campionato, mentre i tre round centrali andranno in scena a Dubai, dove saranno adottate due configurazioni differenti. Quest’oggi un totale di 28 monoposto di F.Regional si è alternato in pista con le vetture di Formula 4 di seconda generazione, con la F4 UAE che andrà a seguire la Regional Asia in tutti e cinque gli appuntamenti della stagione.
Subito sono stati grandi protagonisti i nomi più attesi al via. Nel primo turno è stato Dino Beganovic a portarsi al comando con il tempo di 1’53”973, al volante della vettura del team Mumbai Falcons, squadra indiana che gode del supporto tecnico di Prema. Isack Hadjar ha chiuso alle sue spalle con il team Hitech, con cui familiarizzerà nella F.Regional Asia in vista del debutto nel FIA Formula 3, mentre Paul Aron ha chiuso al terzo posto con Abu Dhabi Racing by Prema.
Il pilota estone è uno dei più esperti con la Tatuus T-318, che ha già utilizzato in due stagioni di Formula Renault Eurocup e Formula Regional by Alpine, ma per la prima utilizzerà il propulsore Alfa Romeo-Autotecnica. Discorso simile per Hadrien David, che prenderà però parte solamente ai primi due appuntamenti prima di lasciare il posto a Francesco Braschi. Oggi il pilota francese ha invece ceduto il sedile a Lena Buhler, che a sua volta sarà presente soltanto negli ultimi due round.
I tempi sono andati progressivamente abbassandosi nel corso della giornata. Nel secondo turno Arthur Leclerc (Mumbai Falcons) ha preceduto Gabriele Minì (Hitech) in 1’53”028, ma il pilota siciliano si è poi imposto nelle ultime due sessioni, stampando il riferimento di giornata in 1’51”782. Hadjar si è nuovamente affacciato nelle prime posizioni con il secondo tempo nel terzo turno e il terzo assoluto di giornata, chiudendo nella scia di Beganovic. Il pilota svedese ha infatti fermato il cronometro in 1’51”808, mentre Hadjar in 1’51”843. Presenti anche Leonardo Fornaroli (Hitech) e Nicola Marinangeli (Evans GP), che hanno rispettivamente fatto segnare un 1’52”818 e un 1’53”009. Il giovane emiliano Fornaroli si è ben comportato su una pista inedita per lui e al debutto con il team Hitech, rimanendo nei vari turni nella top 10.