19 Mag [10:23]
Misano - Gara 2
La VAR entra in campo
Mattia Tremolada
Dennis Hauger si è preso di forza la prima vittoria in carriera nel Campionato Italiano di Formula 4. Il pilota norvegese, entrato nel programma Junior Red Bull all'inizio della stagione 2018, proviene dalla Formula 4 britannica, in cui ha perso per una manciata di punti il titolo riservato ai Rookie a scapito del compagno di colori Jack Doohan. Hauger ha comunque ben figurato nella stagione di debutto in monoposto, cogliendo quattro vittorie assolute e altrettante pole position, che gli sono valse il quarto posto in campionato.
Scattato dalla prima fila, il pupillo di Helmut Marko si è fatto sorprendere dal proprio compagno di squadra in Van Amersfoort Niklas Kruetten, bravo a balzare dalla quinta alla seconda posizione. I due alfieri del team olandese hanno poi ereditato la prima posizione da uno sfortunato Paul Aron. Il pilota estone, forse tradito dall'emozione di partire per la prima volta in pole position, ha mancato la propria piazzola al termine del giro di allineamento ed è stato costretto ad inserire la retro per allinearsi correttamente. I commissari di gara lo hanno però punito con un Drive Through che lo ha fatto precipitare in fondo al gruppo. Aron ha velocemente guadagnato posizioni, ma non potendo raggiungere la zona punti, ha deciso di fermarsi per montare le gomme da asciutto. L'azzardo non ha pagato perché il pilota del team Prema è finito nella ghiaia dopo un paio di tornate, costringendo la direzione gara a chiamare la safety-car.
Alla ripartenza, Hauger ha tentato di sferrare l'attacco ai danni di Kruetten, ma il tedesco ha reagito bene, tenendolo a bada e allungando. Il norvegese si è però rifatto sotto e al penultimo giro ha sferrato l'attacco decisivo alla staccata della prima curva, prendendo di forza il comando della gara con una bellissima manovra. Una grande beffa per Kruetten, bravo fino a quel momento a gestire la corsa in condizioni complicate. Il pilota tedesco è reduce da una discreta stagione d'esordio con il team Mucke, con cui ha ottenuto una bella vittoria assoluta nel Campionato Tedesco di Formula 4.
Ottimo terzo posto in ottica campionato per Gianluca Petecof, che si è riscattato da una brutta partenza con due bei sorpassi ai danni di William Alatalo, poi scivolato fino al nono posto, e Oliver Rasmussen, suo compagno di squadra al team Prema. Il rookie danese è stato poi punito con 5" di penalità per aver sbagliato la procedura di partenza, ma ha conservato la quarta piazza.
Grande corsa di Rose Meyuhas. Il pilota israeliano del team Cram ha perso alcune posizioni al via, scivolando dalla quarta all'ottava piazza, ma si è poi impegnato in una bellissima rimonta che lo ha portato al quinto posto. Tuttavia la medesima penalità inflitta a Rasmussen lo ha costretto a cedere la top five ad un altrettanto bravo Ido Cohen, suo connazionale.
Mikhael Belov e Joshua Durksen sono apparsi sotto tono rispetto alle performance mostrate nel primo round di Vallelunga, fermandosi al settimo e all'ottavo posto. Bella la prova dell'alfiere del Red Bull Junior Team Jonny Edgar, che ha coronato una bella rimonta con il decimo posto assoluto e il terzo nella classifica riservata ai piloti esordienti alle spalle di Meyuhas e Durksen.
In difficoltà il plotone degli italiani capitanato da Umberto Laganella, solo undicesimo e fuori dai punti. Daniel Vebster, partito dalla penultima posizione in griglia, ha preceduto i compagni di colori Emilio Cipriani e Francesco Simonazzi, che hanno ben gestito una gara svolta in condizioni precarie. Alle loro spalle ha terminato il rimontante Lorenzo Ferrari. Peggio è andata al suo compagno Andrea Rosso, autore di un testacoda e di un'uscita di pista. Nicola Marinangeli è stato colpito dalla Amna Al Qubaisi, che lo ha messo fuori gioco.
Domenica 19 maggio 2019, gara 2
1 - Dennis Hauger - Van Amersfoort - 18 giri - 33'32"078
2 - Niklas Kruetten - Van Amersfoort - 1"044
3 - Gianluca Petecof - Prema - 5"795
4 - Oliver Rasmussen - Prema - 11"278*
5 - Ido Cohen - Van Amersfoort - 12"427
6 - Rose Meyuhas - Cram - 14"287*
7 - Mikhail Belov - Bhaitech - 14"785
8 - Joshua Durksen - Mucke - 15"384
9 - William Alatalo - Mucke - 16"783
10 - Jonny Edgar - Jenzer - 17"725
11 - Umberto Laganella - Bhaitech - 22"315
12 - Daniel Vebster - Cram - 22"680
13 - Emilio Cipriani - Cram - 24"289
14 - Francesco Simonazzi - Cram - 24"899
15 - Lorenzo Ferrari - Antonelli - 32"398
16 - Sebastian Freymuth - AS - 32"856
17 - Amna Al Qubaisi - Abu Dhabi - 38"789**
18 - Fabio Venditti - Corbetta - 41"336
19 - Giorgio Carrara - Jenzer - 45"090
20 - Louis Alecco Roy - Van Amersfoort - 47"457
21 - Pietro Delli Guanti - BVM - 49"687
22 - Axel Gnos - Jenzer - 50"116
23 - Andrea Rosso - Antonelli - 51"032
24 - Alessandro Famularo - Prema - 56"003
25 - Emidio Pesce - Jenzer - 56"817***
26 - Jessie Salmenautio - DRZ Benelli - 1'01"078
27 - Filipe Ugran - BVM - 1'01"433
28 - Erwin Zanotti - Mucke - 5 giri
22 - Nicola Marinangeli - Bhaitech - 6 giri
Ritirati
Paul Aron
Ivan Berets
Il campionato
1.Petecof 100; 2.Durksen, Hauger 44; 4.Belov 41; 5.Kruetten 37; 6.Rasmussen 36; 7.Stanek, Cohen 32; 9.Aron, Alatalo 22; 11.Famularo 21; 12.Alecco Roy 18; 13.Berets 12; 14.Saucy 10; 15.Meyuas 8; 16.Edgar 7; 17.Laganella 6.