Misano, gara 2: vittoria e leadership per Lancieri-Busnelli

Riscatto Ferrari in gara 2 del 6° appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo disputato al Misano, dopo la doppietta ottenuta ieri dalla Porsche in gara 1. Le prime undici posizioni dell’ordine d’arrivo, infatti, sono state occupate da equipaggi al volante della F 430, con Lancieri-Busnelli (Playteam Sarafree) sul gradino più alto del podio davanti a Perazzini-Cioci (Advanced Engineering) e Moncini-Caffi (Villorba Corse). Con la vittoria odierna Lancieri e Busnelli balzano al comando della classifica GT2 con 4 punti di vantaggio su Moncini e Caffi e 10 su Cruz Martins .

Nella GT3 Piccini-Grassotto (Lamborghini Gallardo-Mik Corse) hanno bissato il successo di gara 1, confermandosi al vertice della classifica di classe, mentre Orsero-Campanello (Porsche 997-Happy Racer) hanno conquistato il primo successo stagionale nella GT Cup, la cui classifica registra la leadership di Sala e Sada (Porsche 997-Autorlando) per un solo punto su De Nora e Bellini (Porsche 997-Bonaldi Tech).

Gara 2 scattava con i piloti della GT3 e della GT Cup nelle prime file dello schieramento di partenza, dopo che nelle prove di sabato la pioggia aveva penalizzato la sessione riservata alle GT2. Ad approfittarne era il poleman Grassotto che si portava subito al comando davanti a Campanello, Earle e Monfardini, primo della GT2 che risaliva subito dalle retrovie. Il pilota dell’Edilcris al primo giro era già alle spalle del leader della corsa precedendo Busnelli, anche lui subito veloce dalla 10° posizione di partenza, e Caffi.

A mettersi in evidenza nelle prime battute, caratterizzate da una leggerissima pioggia, era anche Henzler, partito ventesimo, che al secondo giro si portava in 7° piazza alle spalle di Mediani che, a sua volta, si cimentava in uno splendido duello con Caffi conclusosi al quarto passaggio quando il tedesco con una leggera toccata faceva girare il portacolori della Villorba Corse. Nella GT3, alle spalle del leader di classe e della corsa Grassotto, si inserivano Earle e Ronnie Kessel, mentre nella GT Cup Campanello precedeva Bellini e Sala.

Al 7° passaggio Grassotto doveva cedere la posizione dapprima a Monfardini, poi a Busnelli e infine ad uno scatenato Henzler che, subito, si incollava ai tubi di scarico del milanese, riuscendo a scavalcarlo alla 9° tornata, prendendo, così, la testa della gara. Nella stessa tornata Monfardini si esibiva in un “lungo” dando via libera a Henzler e Busnelli e poco dopo, ormai con la vettura non in perfette condizioni, a Mediani e Cioci. Al 12° giro Cioci aveva la meglio su Mediani e si inseriva in terza posizione alle spalle di Henzler e Busnelli, mentre ai box iniziavano i cambi pilota.

Ma al 16° passaggio arrivava la doccia fredda per il leader della gara Henzler che, dopo aver dechappato una gomma, era costretto a rientrare lentamente ai box, dove cedeva la vettura a Cruz Martins. Al rientro di tutte le vetture in pista, era “Linos”, subentrato a Mediani, a passare al comando davanti a Lancieri, succeduto a Busnelli, e Perazzini, che aveva preso il volante da Cioci. I due di testa iniziavano un acceso duello che portava il pilota dell’Edilcris a girarsi al 22° giro dopo aver difeso con i denti la leadership della corsa.

Lancieri passava così a condurre davanti a Perazzini, mentre “Linos” riusciva a riprendere la gara in terza posizione precedendo Balzan, Caffi, Aguas, Cerrai e La Mazza. Nella GT3 Piccini si confermava al comando davanti a Kessel e Coldani, mentre nella Gt Cup Orsero continuava la galoppata vincente del suo compagno Campanello davanti a De Nora e Cappelletti. Con Lancieri al comando davanti a Perazzini la gara si avviava alle battute conclusive, in occasione delle quali veniva esposta la bandiera nera a Cruz Martins, reo di non essersi fermato allo stop & go imposto dalla direzione gara per la toccata di Henzler su Caffi.

E proprio il pilota della Villorba Corse si esibiva in una eccezionale rimonta che lo portava a sei giri dal traguardo in terza posizione. Ma le emozioni di una gara molto combattuta non erano terminate, e al penultimo passaggio Aguas aveva ancora lo spunto per soffiare a “Linos” il quarto posto finale. Sotto alla bandiera a scacchi Lancieri conquistava la quarta vittoria stagionale davanti a Perazzini, Caffi, Aguas e “Linos”. Sesto era Cerrai che precedeva Livio, Balzan, Postiglione e La Mazza. Nella GT3 si imponeva Piccini davanti a L.Kessel e Coldani, mentre nella GT Cup Orsero chiudeva al comando precedendo De Nora e Ferraris.

Classifica gara 2
1. Lancieri-Busnelli (Ferrari F 430) 50’17.840; 2. Perazzini-Cioci (Ferrari F 430) a 1.347; 3. Moncini-Caffi (Ferrari F 430) a 4.279; 4. Aguas-Tavano (Ferrari F 430) a 10.108; 5. “Linos”-Mediani (Ferrari F 430) a 12.407; 6. Cerrai-Palma (Ferrari F 430) a 26.579; 7. Livio-Gattuso (Ferrari F 430) a 27.245; 8. Balzan-Mugelli (Ferrari F 430) a 32.443; 9. Postiglione-Pavoni (Ferrari F 430) a 34.475; 10. La Mazza-Monfardini (Ferrari F 430) a 50.293

Campionato GT2
1. Lancieri e Busnelli 92; 3. Moncini e Caffi 88; 5. Cruz Martins 82; 6. Mediani e “Linos” 79; 8. Tavano e Aguas 77

Campionato GT3
1. Piccini e Grassotto 102; 3. Kessel e Earle 88; 5. Sbirrazzuoli 81; 6. Ardigò 77

Campionato GT Cup
1. Sada e Sala 105; 3. De Nora e Bellini 104; 5. Necchi 87; 6. Cappelletti 85