Michele Montesano
Una vittoria di squadra quella messa a segno da Jaguar nell’E-Prix di Montecarlo, ottavo appuntamento stagionale della Formula E. Il team inglese, grazie a un’abile strategia, ha conquistato una sonora doppietta sulle stradine del Principato. Protagonista assoluto Mitch Evans che, dopo essere salito tre volte sul podio, finalmente è riuscito a ottenere la sua prima vittoria a Montecarlo. Dopo aver dimostrato una netta superiorità nelle prove libere senza, però, concretizzarla in qualifica, il neozelandese ha centrato il suo primo successo stagionale. Seconda posizione per Nick Cassidy che, per l’occasione, ha vestito i panni dello scudiero. Mentre Stoffel Vandoorne ha ottenuto il suo primo podio con i colori DS Penske.
Allo spegnimento dei semafori il poleman Pascal Wehrlein ha mantenuto la prima posizione incalzato da Vandoorne e dalle Jaguar di Evans e Cassidy. Proprio il tedesco, nel corso del terzo giro, è stato il primo ad azionare l’Attack Mode scivolando in quinta posizione dietro entrambe le Jaguar e le DS Penske. Le stradine del principato hanno causato non pochi grattacapi ai piloti. Fra questi Sebastien Buemi che, tamponato da Sergio Sette Camara, si è appoggiato al guardrail della curva Loews bloccando l’incolpevole Antonio Felix da Costa.
La gara è stata neutralizzata nel corso del quinto giro a seguito del violento impatto, fortunatamente senza conseguenze per il pilota, di Edoardo Mortara contro le barriere della chicane della Piscina. Riprese le ostilità, al nono passaggio, Jaguar ha messo in atto la sua infallibile strategia. Salito al comando, Evans ha cercato di prendere il largo mentre Cassidy, alle sue spalle, ha tenuto a bada gli inseguitori per permettere al compagno di squadra di attivare entrambi gli Attack Mode. Esaurita la potenza extra, Evans ha quindi ricambiato il favore permettendo a Cassidy di fare altrettanto.
Proprio al secondo Attack Mode, avvenuto al diciassettesimo passaggio, Evans ha ripreso le redini della gara seguito da Cassidy. I due piloti Jaguar sembravano lanciati verso la vittoria quando, al venticinquesimo giro, Nico Müller è stato speronato da Jake Hughes alla Rascasse. Dopo il secondo intervento della safety car, l’E-Prix è ripreso per gli ultimi cinque giri. Evans ha dato subito lo strappo decisivo tagliando per primo il traguardo seguito da Cassidy. Vandoorne è riuscito a tenere a bada il compagno di squadra Jean-Eric Vergne conquistando il gradino più basso del podio.
Quinto, nonostante una gara al di sotto delle aspettative, Wehrlein è riuscito a mantenere la leadership del campionato. Protagonista di diverse sportellate, tra cui quella con la Maserati di Max Günther, Oliver Rowland ha terminato al sesto posto precedendo da Costa, quest’ultimo costretto a una forsennata rimonta dopo essere rimasto invischiato nel traffico nelle prime fasi di gara. Sacha Fenestraz, ottavo, ha preceduto Günther e Norman Nato. L’alfiere dell’Andretti ha approfittato della prima safety car per sostituire l’ala anteriore rimasta danneggiata nei primi giri.
Lucas di Grassi e Nyck De Vries, gli unici piloti motorizzati Mahindra rimasti in gara, hanno terminato appena fuori dalla zona punti. Positivo il debutto di Taylor Barnard che, chiamato a sostituire l’infortunato Sam Bird, ha piazzato la McLaren in quattordicesima posizione. E-Prix da dimenticare per Jake Dennis. Autore di un buon avvio, il campione in carica della Formula E ha poi danneggiato l’ala anteriore della sua Andretti scivolando in fondo alla classifica.
Sabato 27 aprile 2024, gara
1 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 31 giri
2 - Nick Cassidy (Jaguar) - Jaguar - 0"942
3 - Stoffel Vandoorne (DS) - DS Penske - 3"835
4 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Penske - 4"799
5 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 6"378
6 - Oliver Rowland (Nissan) - Nissan - 6"792
7 - Antonio Felix da Costa (Porsche) - Porsche - 7"364
8 - Sacha Fenestraz (Nissan) - Nissan - 7"928
9 - Maximilian Günther (DS Maserati) - Maserati - 8"262
10 - Norman Nato (Porsche) - Andretti - 9"045
11 - Lucas di Grassi (Mahindra) - Cupra Abt - 9"899
12 - Nyck De Vries (Mahindra) - Mahindra - 10"183
13 - Dan Ticktum (ERT) - ERT - 17"999
14 - Taylor Barnard (Nissan) - McLaren - 18"128
15 - Sébastien Buemi (Jaguar) - Envision - 18"452
16 - Jake Hughes (Nissan) - McLaren - 18"996
17 - Robin Frijns (Jaguar) - Envision - 19"106
18 - Jehan Daruvala (DS Maserati) - Maserati - 24"269
19 - Sergio Sette Camara (ERT) - ERT - 24"573
20 - Jake Dennis (Porsche) - Andretti - 32"032
Giro più veloce: Jehan Daruvala 1'31"052
Ritirati
Nico Müller (Mahindra) - Cupra Abt
Edoardo Mortara (Mahindra) - Mahindra
Il campionato piloti
1.Wehrlein 102 punti; 2.Cassidy 95; 3.Dennis 89; 4.Rowland 88; 5.Evans 77; 6.Günther 65; 7.Vergne 65; 8.Bird 38; 9.Vandoorne 37; 10.da Costa 26.