22 Giu [15:06]
Montmelò - Gara 1
Facile vittoria di Martins
Luca Basso – XPB Images
Dopo un inizio di stagione difficile e sottotono rispetto allo scorso anno, Victor Martins è tornato a presenziare sul gradino più alto del podio della Formula 2, dopo aver dominato il lungo e il largo la Sprint Race di Barcellona. Al francese di ART, è bastato approfittare di un lento avvio dalla prima casella di Kush Main (inversione della griglia)i per salire subito in testa e, da lì in poi, nessuno è stato in grado di tenere il suo ritmo.
L’errore di Maini, ha permesso anche a Ritomo Miyata di issarsi immediatamente al secondo posto e di giungere sotto la bandiera a scacchi nella medesima posizione. Purtroppo, il giapponese è stato penalizzato di cinque secondi per non aver rispettato i limiti della pista ed è scivolato ottavo. Maini ne ha approfittato per conquistare la piazza d’onore, anche se è rimasta l’amarezza per la vittoria sfuggita di mano.
Con una bella zampata al penultimo giro, Juan Manuel Correa ha ottenuto il gradino più basso del podio, il primo dalla Sprint Race di Le Castellet 2019, stagione che lo aveva visto coinvolto nel tragico incidente di Spa-Francorchamps in cui aveva perso la vita Anthoine Hubert. Gabriel Bortoleto ha provato in tutti i modi a tenere a bada lo statunitense, ma è crollato sotto la sua pressione e ai successivi attacchi di Paul Aron e Jak Crawford, rispettivamente quarto e quinto.
Partito decimo, Isack Hadjar ha racimolato il settimo posto finale, precedendo il già citato Miyata e Dennis Hauger. Un sabato tutto in difesa per Andrea Kimi Antonelli, bravo a tenere testa ad Hadjar per 12 giri, prima di perdere posizioni a causa di una monoposto poco performante sul passo gara. La crisi in casa Prema ha influito ancor di più su Oliver Bearman, desolatamente penultimo. Non è andata così meglio, invece, a Zane Maloney, solo 19esimo.
Sabato 22 giugno 2024, gara 1
1 – Victor Martins – ART – 26 giri
2 – Kush Maini – Virtuosi – 4”411
3 – Juan Manuel Correa – 7”968
4 – Paul Aron – Hitech – 8”625
5 – Jak Crawford – DAMS – 9”096
6 – Gabriel Bortoleto – Virtuosi – 10”742
7 – Isack Hadjar – Campos – 11”612
8 – Ritomo Miyata – Rodin – 12”641*
9 – Dennis Hauger – MP Motorsport – 17”834
10 – Andrea Kimi Antonelli – Prema – 24”995
11 – Franco Colapinto – MP Motorsport – 25”554
12 – Zak O’Sullivan – ART – 25”925
13 – Joshua Dürksen – PHM – 26”814
14 – Pepe Martí – Campos – 27”433
15 – Rafael Villagómez – Van Amersfoort – 28”049
16 – Richard Verschoor – Trident – 29”362
17 – Amaury Cordeel – Hitech – 29”819
18 – Enzo Fittipaldi – Van Amersfoort – 31”765
19 – Zane Maloney – Rodin – 36”445
20 – Taylor Barnard – PHM – 38”349
21 – Oliver Bearman – Prema – 41”456
22 – Roman Staněk – Trident – 41”518
*5 secondi di penalità
Il campionato
1. Aron 87 punti; 2. Hadjar 80; 3. Maloney 69; 4. Hauger 56; 5. Bortoleto 53; 6. Antonelli 48; 7. Maini 42; 8. O’Sullivan 40; 9. Colapinto 38; 10. Crawford 36; 11. Fittipaldi 32; 12. Marti 26; 13. Martins 21; 14. Correa 20; 15. Bearman, Miyata 18; 17 Verschoor 17; 18. Dürksen, Cordeel 15; 20. Staněk 20; 21. Barnard 10; 22. Villagomez 8.