Da Monza - Massimo Costa - Foto SpeedyDuelli, contatti, sorpassi, staccate a ruote fumanti, errori. La prima gara della F4 Italia a Monza è stata a dir poco entusiasmante e da questo mix di emozioni è spuntato Oliver Bearman, il neo campione della categoria. L'inglese si è messo alle spalle del poleman Lorenzo Patrese, urtato senza conseguenze da Erick Zuniga alla prima frenata dopo la partenza (il messicano ha perso il musetto). Il padovano del team AKM, dopo qualche sbavatura iniziale (lungo alla Roggia al 1° giro e Bearman al comando) ha superato l'inglese del team VAR ed ha gestito molto bene la corsa, anche nelle due fasi di ripartenza dalla safety-car .
Patrese ha allungato sempre con decisione, lasciando Bearman a duellare duramente con Tim Tramnitz e poi con Andrea Antonelli, bravissimo a recuperare dalla ottava posizione di partenza. Tutto si è deciso quando Patrese, nella foto sotto, è arrivato leggermente lungo alla prima variante saltando sul cordolo esterno al giro 12. E' riuscito a tenere la prima posizione, ma Bearman, uscito meglio dalla curva, lo ha affiancato. I due sono andati verso il curvone e improvvisamente si sono agganciati (dalle immagini sembra che Oliver si sposti leggermente verso sinistra colpendo la Tatuus di Patrese). L'inglese ha proseguito fortunosamente senza problemi, Lorenzo è finito nella ghiaia scivolando nelle ultime posizioni e all'ultimo giro si è ritirato per incidente con Francesco Simonazzi.
A trarre vantaggio dalla situazione è stato Joshua Durksen, che sornione aveva assistito dalla quinta piazza ai vari duelli che si sono sviluppati davanti a lui. Bearman però, è stato implacabile e all'ultimo giro ha superato il paraguyano del team Mucke alla prima staccata. Al suo interno si era buttato con coraggio Antonelli, ma è andato lungo nella via di fuga. Il giovane pilota della Prema è tornato in pista dietro a Bearman (doveva ridare la posizione anche a Durksen?), ma il campione 2021 della F4 si è difeso bene fino alla bandiera a scacchi.
Bearman che domenica sera volerà a Valencia per partecipare ai test F3 di Valencia con Prema, ed è in lizza per entrare nel Ferrari Driver Academy, ha vinto nove gare su diciannove, ma questa ha avuto un sapore particolare per lui dopo le polemiche (giuste) causate dalla squalifica rimediata a Imola in gara 3 (che aveva conquistato) per irregolarità al motore.
Per Bearman una vittoria meritata e raramente lo abbiamo visto gioire così vistosamente appena uscito dalla sua Tatuus.
Notevole la seconda posizione di Antonelli (nella foto sotto), alla sua settima gara in monoposto. Il 15enne bolognese, Junior Mercedes, è partito dalla ottava piazzola dello schieramento e a suon di sorpassi e duelli ha guadagnato il suo primo podio in carriera. Non sono mancati gli errori all'ultimo giro, ma Antonelli ha prontamente reagito in ogni frangente. Fino a stamane i suoi migliori piazzamenti erano stati due noni posti a Spielberg. Durksen ha concluso terzo davanti a Tramnitz, che forse meritava qualcosa di più, ma nel finale ha perso il passo.
Gran gara di Sebastian Montoya (Prema), che da 17esimo in partenza per il cambio del motore, ha dato vita ad una spettacolare rimonta ed ha concluso davanti ai compagni di squadra Kirill Smal e Conrad Laursen. Bella prova di Piotr Wisnicki (Jenzer) che con questo ottavo posto conferma il buon momento dopo la settima posizione in gara 3 al Mugello, suo miglior risultato. Leonardo Fornaroli ha firmato la nona posizione con la Tatuus Iron Lynx. Partito 11esimo, non è riuscito a risalire.
Bene Hamda Al Qubaisi, decima e tornata in zona punti dopo nove gare. A un passo da lei, Pietro Armanni che ha preceduto un buon Oliver Gray (BVM), al secondo appuntamento nella F4 Italia. Peccato per Francesco Braschi che ha tamponato Maceo Capietto al 10° giro. Joshua Dufek, quarto nei primi giri, si è ritirato dopo essere stato colpito da Vlad Lomko.
Sabato 30 ottobre 2021, gara 11 - Oliver Bearman - VAR - 15 giri 32'26"309
2 - Andrea Antonelli - Prema - 0"320
3 - Joshua Durksen - Mucke - 0"592
4 - Tim Tramnitz - US Racing - 0"714
5 - Sebastian Montoya - Prema - 1"100
6 - Kirill Smal - Prema - 1"366
7 - Conrad Laursen - Prema - 2"642
8 - Piotr Wisnicki - Jenzer - 3"843
9 - Leonardo Fornaroli - Iron Lynx - 4"048
10 - Hamda Al Qubaisi - Prema - 4"200
11 - Pietro Armanni - Iron Lynx - 4"939
12 - Oliver Gray - BVM - 5"270
13 - Jorge Garciarce - Jenzer - 5"832
14 - Santiago Ramos - Jenzer - 6"575
15 - Pedro Perino - US Racing - 6"709
16 - Nikita Bedrin - VAR - 7"318
17 - Kacper Sztuka - AS Motorsport - 7"802
18 - Erick Zuniga - Mucke - 8"414
19 - Samir Ben - Jenzer - 9"751
20 - Leonardo Bizzotto - BVM - 9"781
21 - Maya Weug - Iron Lynx - 10"019
22 - Francesco Braschi - Jenzer - 14"146
23 - Joshua Dufek - VAR - 15"377
24 - Georgios Markogiannis - Cram - 15"583
25 - Rocco Mazzola - Cram - 16"376
26 - Francesco Simonazzi - BVM - 1 giro
27 - Lorenzo Patrese - AKM - 1 giro
28 - Marcos Flack - Cram - 1 giro
29 - Levente Revesz - AKM - 1 giro
RitiratiMaceo Capietto
Nicolas Baptiste
Bence Valint
Robert De Haan
Vlad Lomko
Jonas Ried
Il campionato1.Bearman 306; 2.Tramnitz 214; 3.Fornaroli 181; 4.Montoya 176; 5.Smal 172; 6.Durksen 151; 7.Dufek 138; 8.Bedrin 102; 9.Laursen 56; 10.Lomko 37; 11.Bernier 30; 12.Simonazzi 28; 13.Browning, Braschi 27; 15.Antonelli, Al Qubaisi 24; 17.Meguetounif, Zuniga 22; 19.Valint, Wurz 20; 21.Patrese 19; 22.Wisnicki 15; 23.Baptiste, Ramos 14; 25.Ried, Han 13; 27.Ben 12; 28.Armanni, Bizzotto 8; 30.Catino, Revesz 2; 32.Garciarce, Perino 1.