Da Monza - Mattia Tremolada - XPB ImagesQuale modo migliore per festeggiare il proprio 29esimo compleanno se non con il miglior tempo della prima giornata del fine settimana del Gran Premio d’Italia. Carlos Sainz quest’oggi ha convinto, con l’incoraggiante secondo posto nelle libere 1 che è stato da preludio alla prima piazza conquistata nel secondo turno di libere. Nella simulazione di qualifica, infatti, il ferrarista ha beffato Lando Norris per soli 19 millesimi, fissando il riferimento di giornata in 1’21”355.
Le Ferrari hanno quindi confermato di essere competitive sulla pista di casa, specialmente sul giro secco. Attenzione però anche alle McLaren, che al pari delle Haas (in risalita dopo un primo turno complicato) hanno scelto un set-up molto carico. Se sui rettifili Lando Norris e Oscar Piastri hanno avuto le velocità di punta più basse del gruppo, alle Lesmo, all’Ascari e in Parabolica le McLaren si sono rivelate imprendibili per gli avversari.
Più attardate le Red Bull, con Sergio Perez terzo e Max Verstappen solo quinto, alle spalle di Piastri, ma davanti a Charles Leclerc. Perez ha però commesso un errore nel finale, scivolando in sottosterzo verso la ghiaia della Parabolica. Una volta pizzicata la ghiaia ha perso il controllo della propria vettura, baciando con l’alettone posteriore le barriere.
Può sorridere Alex Albon, che dopo l’ottimo weekend di Zandvoort, ha chiuso con un positivo settimo posto nelle libere 2, firmando il proprio riferimento addirittura con le gomme medie. Albon si è concesso il lusso di precedere Fernando Alonso e George Russell, ottavo e nono rispettivamente, mentre Lewis Hamilton ha chiuso addirittura 17esimo. Bene le Haas, con Nico Hulkenberg decimo e Kevin Magnussen 11esimo, così come Valtteri Bottas, 12esimo.
In difficoltà i piloti Alpine e Alpha Tauri, così come Guan Yu Zhou, relegato in fondo seppur a meno di 2” da Sainz. Si è invece materializzato lo scenario peggiore per Lance Stroll. Dopo aver ceduto la propria vettura a Felipe Drugovich per le libere 1, il pilota canadese è subito sceso in pista, ma dopo soli due giri è stato costretto a parcheggiare la sua Aston Martin a lato del tracciato a causa di una perdita di potenza. Il canadese quest’oggi non ha quindi completato nemmeno un giro lanciato.
Venerdì 1 settembre 2023, libere 21 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'21”355 - 23 giri
2 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'21”374 - 20
3 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'21”540 - 17
4 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'21”545 - 21
5 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'21”631 - 20
6 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'21”716 - 23
7 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'21”979 - 19
8 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'22”071 - 16
9 - George Russell (Mercedes) - 1'22”176 - 20
10 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'22”291 - 19
11 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1’22”574 - 21
12 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'22”595 - 19
13 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'22”651 - 22
14 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'22”696 - 23
15 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'22”716 - 22
16 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'22”755 - 24
17 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'22”783 - 23
18 - Liam Lawson (Alpha Tauri-Honda) - 1'23”167 - 23
19 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'23”346 - 20
20 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - nessun tempo - 2