31 Ago [15:02]
Monza – Gara 1
Perentoria vittoria di Bearman
Luca Basso – XPB Images
Una vittoria mai messa in discussione quella di Oliver Bearman nella Sprint Race della Formula 2 a Monza. Il britannico, scattato brillantemente dall’ottava casella, è salito immediatamente al quinto posto e, dopo il periodo di safety car, si è preso con forza il comando della gara. Si tratta del secondo successo stagionale per il futuro pilota della Haas in Formula 1, ciononostante rimane parecchio attardato in campionato.
Niente da fare per Victor Martins, salito al secondo posto al nono giro e incapace di ridurre il gap da Bearman. Sul gradino più basso del podio è salito, invece, l’ottimo Joshua Dürksen, anche lui in grado di mettersi alle spalle Pepe Marti nel corso della metà gara; un risultato prezioso sia per lui sia per il team AIX, quest’ultimo attualmente nel fondo della classifica riservata alle squadre.
Nonostante abbia fallito con i primi tre classificati, Marti è riuscito a contenere il resto del gruppo dietro di lui, soprattutto un arrembante Zane Maloney nelle tornate finali. Lo spagnolo ha concluso quarto, mentre il barbadiano ha potuto sorridere con il quinto posto perché Gabriel Bortoleto, partito 22esimo, ha terminato ottavo, Paul Aron ha forato all’ultimo giro per un contatto mentre era in bagarre con Maloney, e Isack Hadjar non è andato oltre la decima posizione. Il francese di Campos, nonostante tutto, rimane ancora leader della serie.
Oltre ai piloti già citati, hanno conquistato la zona punti Jak Crawford, sesto, ed Enzo Fittipaldi, settimo. In particolare, il brasiliano era riuscito a portarsi brevemente in testa al restart, prima di arrivare lungo alla Prima Variante e di commettere diversi errori durante la gara.
Peccato per Andrea Kimi Antonelli, coinvolto incolpevolmente nell’incidente tra Zak O’Sullivan e Oliver Goethe allo start: il britannico e il pilota con licenza tedesca si sono ritirati, mentre l’italiano – fresco dell’annuncio del suo approdo in F1 con Mercedes – ha dovuto effettuare una sosta per sostituire l’ala anteriore e gli pneumatici danneggiati. Inevitabile l’ingresso della vettura di sicurezza, per permettere ai commissari di percorso di pulire la pista dai detriti.
Aggiornamento: Hauger e Bortoleto sono arrivati appaiati sotto la bandiera a scacchi, clamorosamente a pari merito. La direzione gara, comprovando che è impossibile identificare chi è arrivato prima, ha diviso il punto valido per l'ottavo posto tra i due piloti, di fatto diventato mezzo per ciascuno.
Sabato 31 agosto 2024, gara 1
1 – Oliver Bearman – Prema – 21 giri
2 – Victor Martins – ART – 1”694
3 – Joshua Dürksen – AIX – 7”254
4 – Pepe Martí – Campos – 12”880
5 – Zane Maloney – Rodin – 13”442
6 – Jak Crawford – DAMS – 13”486
7 – Enzo Fittipaldi – VAR – 13”587
8 – Gabriel Bortoleto – Virtuosi – 14”840
8 – Dennis Hauger – MP Motorsport – 14”840
10 – Isack Hadjar – Campos – 16”126
11 – Kush Maini – Virtuosi – 17”120
12 – Amaury Cordeel – Hitech – 19”164
13 – Ritomo Miyata – Rodin – 22”808
14 – Richard Verschoor – Trident – 23”376
15 – Roman Staněk – Trident – 24”990
16 – Rafael Villagómez – VAR – 29”441
17 – Juan Manuel Correa – DAMS – 29”713
18 – Andrea Kimi Antonelli – Prema – 32”510
19 – Niels Koolen – AIX – 48”820
20 – Paul Aron – Hitech – 1 giro
Ritirati
Oliver Goethe – MP Motorsport
Zak O’Sullivan – ART
Il campionato
1. Hadjar 165 punti; 2. Bortoleto 129,5; 3. Aron 124; 4. Maloney 117; 5. Crawford 103; 6. Colapinto 96; 7. Antonelli 87; 8. Hauger 82,5; 9. Maini 74; 10. O’Sullivan 59; 11. Martins 66; 12. Fittipaldi 60; 13. Verschoor 45; 14. Bearman 44; 15. Martí 43; 16. Dürksen, Correa 31; 18. Cordeel, Miyata 29; 20. Barnard 18; 21. Staněk 14; 22. Villagómez 9.