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5 Lug [10:39]

Monza, gara: strategia vincente per Cappellari-Calderari-Mulacchiè

Terza vittoria su tre per la Duller Motorposrt con Cappellari-Calderari-Mulacchiè (Bmw M3 E92 3.2) che sfruttano al meglio la strategia di gara con un cambio pneumatici in meno rispetto ai diretti rivali e capitalizzano i problemi che nel finale hanno rallentato gli inseguitori. Alle loro spalle il duo della Promotor Sport Conte/Zanin (Bmw Me E92 4.0) e i sempre più sorprendenti Peroni-Vecchietti che portano la loro Bmw 335 diesel in terza piazza assoluta.

Subito combattuta la gara con in partenza Cappellari che fa valere la sua esperienza e determinazione per sorprendere i rivali e agguantare la prima posizione (era quarto in griglia) già all’ingresso della Prima Variante. Alle sue spalle in scia si porta Conte che appare più veloce del rivale, ma incapace di passarlo finendo poi lungo alla Seconda Variante e perdendo mezzo minuto alla terza tornata. Venticinque minuti dopo, Conte riconquista la seconda piazza ai danni del compagno di colori Iezzi, e di Cremonesi (Bmw M3 E46 3.2 – Arsenio Corse), ricucendo il distacco e portandosi a meno di venti secondi.

Con le prime soste di rifornimento si intuiscono anche le strategie, con Cappellari unico a non dare il cambio e rimanere al volante per cento minuti con un rapido rifornimento poco dopo la prima ora di gara. Più regolari gli altri cambi con Belicchi che da il cambio a Cremonesi e Zanin a Conte. Se davanti il battistrada è impegnato nell’accumulare il maggior vantaggio possibile pur con pneumatici usurati, dietro i rivali non demordono con i primi tre racchiusi in meno di due secondi in prossimità di metà gara. Davanti c’è Zanin incalzato da Mulacchiè e Belicchi.

Poco dopo la seconda ora di gara anche il primo ritiro con ad arrendersi Rinaldi (in equipaggio con Iezzi e Bellin) finito fuori pista danneggiando lo scarico e il retrotreno della sua M3 E92. Una foratura fa invece perdere tempo prezioso al trio Busnelli/Moccia/Busnelli (Seat Supercopa) che dopo ulteriori sessanta minuti rinunciano ad ambizioni da assoluta per una nuova foratura sempre all’anteriore sinistra. Per loro comunque la terza posizione nella Touring Master Cup. Allo scoccare della terza ora a perdere contatto è Cremonesi scivolato ad una tornata dai due battistrada con Calderari davanti a Zanin per poco più di trenta secondi.

Una serie di colpi di scena negli ultimi trenta minuti non cambiano la sfida al vertice con il trio della Duller Motorsport che si aggiudica la gara nonostante lo sportello sinistro volato via sul dritto e quello destro visibilmente aperto. Va peggio a Zanin costretto ad una sosta ulteriore ai box per problemi meccanici che lo fa scivolare a due lunghezze e a Belicchi ritirato per problemi meccanici. Tuoni, lampi e un cielo nero accompagnano gli ultimi giri senza che però la pioggia mai caduta possa cambiare il finale di gara.

Gara decisa in avvio nel Superdiesel Challenge dove si confermano in prima posizione il duo del Team Millenium Peroni/Vecchietti (Bmw 335d). Il collettore del turbo rallenta infatti i diretti rivali Gunnella/Nataloni costretti a numerose soste ai box fino al ritiro definitivo poco dopo metà gara. Alle spalle del duo del Team Millenium che prende bandiera per terzo dopo i due migliori equipaggi benzina, Semeraro/Andreola e Barbieri/Papa/Gaiofatto rispettivamente sulle Alfa Romeo 147 e 156 del Team Barbieri.