Marco Cortesi
Ritomo Miyata e Sho Tsuboi hanno conquistato il titolo SuperGT 2023 al termine di una gara, quella di Motegi, in cui il caldo delle qualifiche ha lasciato il posto ad un meteo incerto con rovesci a momenti alterni. Miyata e Tsuboi hanno occupato per quasi tutta la corsa il secondo posto, che comunque gli avrebbe garantito il successo finale, ma hanno avuto la soddisfazione anche del successo in gara.
Dopo una corsa tutta al comando, dalla pole, il duo Chiyo-Takaboshi si è dovuto arrendere proprio in occasione di un'acquazzone negli ultimi passaggi, quando Takaboshi è finito insabbiato. Doppio successo quindi per l'equipaggio del team Tom's (nella foto ©GTA), che ha vinto quest'anno tre gare riportando Toyota al titolo. Ed è un gran risultato anche per lo stesso Miyata, che una settimana fa aveva vinto la SuperFormula. Tsuboi è al secondo titolo, mentre il ventiquattrenne è il primo centro, un risultato eccezionale considerato il suo unico percorso nel motorsport, iniziato come "terapia" per l'autismo e arrivato ai massimi livelli.
Al secondo posto si sono piazzati Ronnie Quintarelli e Tsugio Matsuda, protagonisti di un'ottima gara per completare una stagione 2023 certamente non facile. Il duo del team Nismo ha conquistato il terso podio dell'anno chiudendo terzo in classifica, a sole sette lunghezze da Chiyo e Takaboshi. Terzo posto in gara invece per il Real Racing con la prima delle Honda. Podio quindi per due dei tre grandi addii di questo fine stagione. In casa Nissan, Michelin dopo anni di successi esce di scena, abbandonando un campionato che tanti successi ha portato in coppia con Quintarelli e Nissan. Lato Honda, saluta la NSX, che verrà sostituita il prossimo anno nella silhouette della vettura dalla Civic Type-R.
E' finita poi nelle retrovie l'avventura di Yuji Tachikawa, dopo 27 anni nel SuperGT e tre titoli conquistati. Una longevità strabiliante per il 48enne campione, salutato con grande affetto da tifosi e avversari.
Per quanto riguarda la classe GT300, il titolo è andato al team Saitama Toyopet, a cui bastava un solo punto per la matematica certezza. Col settimo posto, Kohta Kawaai e Hiroki Yoshida hanno timbrato il cartellino in una gara vinta per la prima volta dalla Lamborghini JLOC con Takashi Kogure e Yuya Motojima.
Sabato 4 novembre 2023, gara
1 - Tsuboi-Miyata (Toyota Supra) - Tom's - 63 giri
2 - Quintarelli-Matsuda (Nissan Z) - NISMO - 5"159
3 - Tsukakoshi-Matsushita (Honda NSX) - Real - 16"270
4 - Hiramine-Baguette (Nissan Z) - Impul - 30"349
5 - Nojiri-Oyu (Honda NSX) - ARTA - 32"045
6 - Oshima-Yamashita (Toyota Supra) - Rookie - 46"456
7 - Oshima-Yamashita (Toyota Supra) - Rookie - 51"864
8 - Kunimoto-Sakaguchi (Toyota Supra) - Bandoh - 58"819
9 - Alesi-Sasahara (Toyota Supra) - Tom's - 62"089
10 - Kimura-Makino (Honda NSX) - Kunimitsu - 65"534
11 - Ishiura-Tachikawa (Toyota Supra) - Cerumo - 67"734
12 - Fukuzumi-Otsu (Honda NSX) - ARTA - 71"295
13 - Chiyo-Takaboshi (Nissan Z) - NDDP - 92"001
14 - Sasaki-Hirate (Nissan Z) - Kondo - 1 giro
15 - Ohta-Izawa (Honda NSX) - Nakajima - 21 giri