Marco Cortesi
In NASCAR sta per cambiare tutto. Questo è poco ma sicuro. Mentre ci si prepara per i prossimi test della vettura di settima generazione per il 2021, in vista per gennaio dopo le
prove di Richmond e Phoenix, continuano ad emergere dettagli sulla vera rivoluzione che partirà tra poco più di un anno. In pratica, le vetture NASCAR diventeranno molto più simili a delle... vere auto da corsa nell'accezione europea del termine. Obiettivo principale è attrarre nuovi costruttori, almeno uno, sia per motivi numerici che commerciali e di supporto che una casa automobilistica può dare alla promozione. Attualmente, si sa che la categoria è in trattativa con Honda e Hyundai.
Telai monoscocca... Dallara?Come cambieranno quindi le vetture? I telai saranno
monoscocca, probabilmente mista a un tubolare similarmente a quanto avviene in DTM e SuperGT. La carrozzeria sarà in materiali compositi (già sperimentata con successo in Xfinity Series). Al momento, si usano telai tubolari, anche se molto evoluti, con carrozzerie in metallo. Ma nonostante la semplicità del concetto, i budget sostenuti dai team per l'ottimizzazione sono enormi. I nuovi telai saranno acquistabili da un monofornitore, e sia le voci che... la logica puntano un nome conosciuto:
Dallara.
Poche scelte alternativeChe ci sia un rapporto della casa di Varano con la NASCAR sembra essere stato confrermato de facto, anche in occasione dei test con la presenza di personale in divisa, ma nulla è stato annunciato in via ufficiale (Foto NASCAR Digital Media). Rimane però difficile pensare che un altro telaista vada a questo punto a mettere le mani sul progetto. Tantopiù che, al mondo, le aziende che potrebbero affrontare un'impresa di questo tipo, anche in termini di rapporto qualità-prezzo, si contano sulle dita di una mano... o meno.
Sospensioni indipendenti, per i team cambia tutto...Ma la filosofia sarà diversa anche sul set-up. Tutto il lato relativo all'handling sarà rivoluzionato con sospensioni
posteriori a ruote indipendenti, contro l'assale rigido utilizzato ora. Motivo? Nessuna vettura stradale "normale" lo usa più, ma sorpattutto si vuole preparare una condizione in cui tutti partano da zero, per favorire eventuali nuovi innesti. Cambiamenti anche per le gomme e per i cerchi che da 18 pollici con un profilo estremamente basso.
Addio taniche, cric e cambio ad HTra le novità date per certe, anche quelle al pit-stop. Niente più taniche e niente più cric idraulici ma sistemi simili a quelli dell'endurance: già da tempo si attendevano queste implementazioni (se ne parlava già per il 2018) ma erano sempre state ritardate. Nuovo anche il cambio: addio cambio ad H, benvenuto
sequenziale. Manuale però (si spera).
Motori: ibrido, obiettivo obbligatoPer i motori, se ne riparla per il 2022: fino a quel momento si utilizzeranno i tradizionali V8, ma l'obiettivo è di introdurre delle unità ibride, e i nuovi costruttori affacciatisi alla finestra hanno chiesto di poter usare motori termici V6. Per l'ibrido si parla di "singole unità", monofornitore e in comune con l'IMSA. L'energia accumulata dalla batteria dovrebbe essere rimessa... in pista tramite un sistema push-to-pass.