10 Ott [10:29]
Nasce la W Series, per sole donne:
nel 2019 con vetture Tatuus-Autotecnica
Jacopo Rubino
Adesso non è più una fantasia, che ha spesso diviso le opinioni: l'automobilismo, dal 2019, avrà per davvero un campionato riservato alle sole donne. Si chiamerà W Series e si disputerà in Europa con le monoposto Tatuus-Autotecnica (con motore Alfa Romeo) già impiegate da quest'anno nella F3 regionale in Asia. Il progetto, che punta ad avere in pista fino a 20 concorrenti, è sostenuto da figure di altissimo livello del motorsport: David Coulthard, il geniale progettista Adrian Newey, ma anche Dave Ryan (ex ds McLaren in F1 e proprietario di una squadra nel GT) e il giornalista Matt Bishop.
"Crediamo che donne e uomini possano gareggiare alla pari, con le stesse opportunità. Al momento, tuttavia, le ragazze tendono a bloccarsi intorno alla GP3 o alla F3 nella loro curva di apprendimento, ma è più una mancanza di fondi che di talento", ha spiegato Coulthard. "Per questo era necessaria una categoria di monoposto per sole donne, per stabilire un ambiente competitivo e costruttivo dove sia possibile formarsi in vista delle categorie di livello maggiore dove sfidare i maschi".
La lista delle iscritte sarà frutto di un programma di selezione definito "rigoroso", tra sessioni in pista e al simulatore, prove di allenamento fisico e di conoscenza tecnica. Durante la stagione sono previsti anche training nella gestione dei rapporti con i media. Alla vincitrice del titolo verrà staccato un assegno da 500 mila di dollari, ma premi in denaro saranno distribuiti fino alla 18esima posizione in classifica generale, per un totale di 1,5 milioni di dollari.
Lo ha ribadito anche Newey, padre di tante Williams, McLaren e Red Bull vincenti in Formula 1: "Con la giusta preparazione le donne possono essere veloci a sufficienza. Se poche fin qui hanno ottenuto risultati importanti, è per le poche opportunità".
Il British Racing & Sports Car Club, che già organizza diversi trofei nel Regno Unito, si occuperà della gestione della W Series. Fra le ragazze a dare il proprio appoggio all'iniziativa, fra le altre, ci sono Tatiana Calderon (oggi in GP3, la più vicina alla F1), Jamie Chadwick (impegnata nella British F3), ma anche Alice Powell e la nostra Vicky Piria. Senza dimenticare colleghi illustri come Gerhard Berger, Pedro De La Rosa e Kevin Magnussen.