4 Mag [14:47]
Newey cita Forrest Gump e tiene
ogni porta aperta per il futuro
Massimo Costa - XPB Images
Adrian Newey ha rilasciato a Sky Sports UK l'unica intervista fino ad ora concessa a Miami. Non spiega granché, se non che aveva una gran voglia di riposarsi. Molto diplomatico, non ha fatto cenno a Ferrari, Aston Martin o altre squadre. Ma nel finale, ha lasciato intendere che...
"Quando sono arrivato a Milton Keynes, non avevo alcuna idea di come sarebbero andate le cose. Era un rischio enorme per la mia carriera, ma il viaggio è stato incredibile e ho avuto l’onore di poter lavorare a fianco a persone fantastiche. La F1 però ti logora e vi sono dentro ormai da tanto tempo. Il 2021 è stato un anno molto impegnativo per via della lotta serrata con la Mercedes durata per tutto il campionato e, allo stesso tempo, per via del processo di ricerca e sviluppo sulla RB18, la capostipite di questa generazione di monoposto. Certe volte arriva il momento in cui, come direbbe Forrest Gump, ti senti un po’ stanchino. La decisione? Ci pensavo da tempo, come minimo da quest’inverno”.
“Mi trovo nella posizione molto fortunata di non avere bisogno di lavorare per vivere. Lavoro perché mi diverto, ma sentivo che questo fosse un buon momento per fare un passo indietro e prendersi un po’ di riposo, godermi la vita e viaggiare un po’. Penso che farò dei viaggi con Mandy, mia moglie, e con i nostri cani. Magari prenderemo un camper o qualcosa del genere, andremo su e giù per la Francia a gustarci le giornate”.
“A un certo punto magari dirò che è arrivato il momento per la prossima avventura’, anche se adesso non ho alcun piano per il futuro. Le parole di Hamilton? È molto carino quello che Lewis ha detto su di me, sono lusingato. Al momento, semplicemente il programma è di riposarmi un po’ e vedere cosa ci porterà il futuro”.
Le parole di Newey sono chiare, a quanto riferisce la sua decisione di uscire di scena non è arrivata per gli attriti con Christian Horner, come si era scritto , ma era stata già presa lo scorso inverno. Vero o no, rimane aperta la questione Ferrari e quel suo sibillino "vediamo cosa ci porterà il futuro".