13 Ott [10:39]
Ningbo, la nuova frontiera del WTCC
Da Ningbo – Antonio Caruccio
Si apre ufficialmente una nuova era per il WTCC. In quello che è il dodicesimo anno per il mondiale Turismo, la serie patrocinata FIA taglia ufficialmente i nastri di un nuovo impianto. Trattasi del Ningbo International Speedpark, un vero e proprio gioiellino a pochi passi da una delle città più popolose della provincia di Zhejiang, scavato nelle montagne e con un tratto finale guidato che già è piaciuto molto ai piloti.
Oggi infatti, mentre il WTCC era impegnato in attività promozionali, tra cui una conferenza stampa nel centro città, la Formula 4 cinese ed il Chinese Touring Car Championship hanno già avuto modo di svolgere i primi turni di prove libere. Tra questi piloti Rob Huff, impegnato anche WTCC che accenderà ufficialmente i motori solo domani, ed il ticinese Alex Fontana, impegnato con la KIA K3 nella serie nazionale.
“Un tracciato molto divertente, con dei tratti molto ampi che sicuramente favoriranno i sorpassi in un campionato aperto e competitivo come il WTCC”, dice lo svizzero, che in mattinata era stato l’unico ad impensierire Huff, autore del miglior tempo nella libere del CTCC.
“La Cina è un mercato molto importante per noi, nel 2014 vi abbiamo corso in ben due occasioni tra Pechino e Shanghai, e siamo lieti di inaugurare Ningbo”, dice François Ribeiro, responsabile degli Eventi Eurosport, di cui è ovviamente parte da anni ormai il WTCC. Riguardo la situazione del campionato invece, Tiago Monteiro, leader con 200 punti è assente per infortunio e dovrà guardarsi dalla rimonta di Thed Bjork, con una Volvo sulla carta più competitiva visti anche gli 80 chili di zavorra della vettura giapponese. Honda tuttavia ha chiamato niente meno che Gabriele Tarquini per supportare la rincorsa al titolo, una garanzia visto il successo della scorsa settimana ottenuto dall’abruzzese nel TCR.
Atteso ovviamente il pubblico delle grandi occasioni, su questo impianto che, oltre al WTCC, nei prossimi anni vuole puntare ad essere un tracciato di rifermento nel panorama non solo nazionale del motorsport, ma ovviamente anche internazionale. Tra le serie in contatto con i promotori del circuito c’è infatti Audi Cina, che organizza la R8 LMS Cup, ma anche l’ALMS e si è cercato un punto di incontro anche con il Super GT Giapponese. La serie del Sol Levante tuttavia ha già nella Thailandia la propria gara oltreconfine, che potrebbe però privilegiare il circuito di Ningbo per i test privati invernali, al posto del tradizionale tracciato malese di Sepang, oltre ovviamente al Blancpain Asia.