Michele Montesano
È tempo di cambiamenti per la Formula E. Con l’arrivo della stagione 9 debutteranno ufficialmente le nuove vetture Gen3 più compatte, leggere e capaci di superare i 320 km/h di velocità massima, grazie ad una potenza di 350 KW (circa 460 CV). Per l’occasione si è deciso di dare anche una rinfrescata al logo che è stato sviluppato attorno al concetto di ‘Torque Loop’ a sottolineare l’energia della serie Full Electric.
Come di consueto, anche le Gen3 saranno realizzate in mono-fornitura da Dallara e Spark sia per quanto riguarda il telaio che la veste aerodinamica, con un design più spigoloso quasi a ricalcare le forme di un caccia militare. Quella che vedremo sfrecciare nel campionato 2023,
ricco di interessanti novità, sarà la prima monoposto dotata di un inverter sull’asse anteriore in grado di generare elettricità in fase di frenata, per questo motivo sul posteriore non sarà presente il freno idraulico. Come al solito ai costruttori spetterà il compito di realizzare il powertrain (che comprende motore elettrico, trasmissione e sospensione posteriore), oltre al software per far dialogare questo con la batteria realizzata da Williams Advanced Engineering.
Con i volanti delle 22 monoposto già tutti designati, è tempo per i team di svelare le loro carte. La prima è stata la Porsche a mostrare la sua
99X Electric, ma in questi due giorni anche altre squadre hanno tolto i veli dalle loro monoposto.
NEOM McLaren
Ultima in ordine di tempo ad annunciare la formazione, McLaren è stata una delle prime a svelare la sua vettura. Il team di Woking ha deciso di mantenere la sua classica colorazione papaya anche per la nuova avventura nella categoria elettrica. Infatti McLaren, assieme a
Maserati, sarà uno dei team al debutto assoluto in Formula E. La squadra inglese ha rilevato il posto lasciato vacante dai campioni del mondo della Mercedes ereditando anche il Team Principal delle frecce d’argento Ian James.
Per quanto riguarda i piloti McLaren si affiderà all’esperto René Rast, tre volte campione DTM e già presente in Formula E con Audi Abt, e all’esordiente Jake Hughes il quale ha rivestito il ruolo di terzo pilota proprio nel team Mercedes di Formula E. A spingere la monoposto ci penserà il powertrain marchiato Nissan, a tal proposito la McLaren ha stretto una partnership pluriennale con il costruttore giapponese.
Jaguar TCR Racing
Punta tutto sulla stabilità il team Jaguar TCR Racing. Il costruttore inglese ha confermato per la terza stagione consecutiva la sua line-up composta dal vice-campione Mitch Evans e dal sempre competitivo Sam Bird. Dopo aver svelato la I-TYPE 6, il Team Principal James Barclay ha confermato l’obiettivo di puntare alla conquista del titolo, sfuggito nelle ultime due stagioni sempre nel corso delle battute finali. Novità per quanto riguarda la veste grafica che presenta una livrea bianco-nera asimmetrica per i due piloti.
La solida partnership con Wolfspeed, in merito ai semiconduttori e alla tecnologia al carburo di silicio, ha permesso a Jaguar di sviluppare al meglio il nuovo powertrain che avrà anche il compito di rallentare la marcia della monoposto. Tuttavia, così come accaduto anche ad altri team, Jaguar ha riscontrato non pochi problemi nei test privati delle Gen3. Nello specifico Bird ha subito uno spaventoso incidente, ma fortunatamente privo di conseguenze, sul tracciato di Calafat in Spagna. Il costruttore inglese ha inoltre lamentato problemi con le batterie sviluppate e realizzate dalla Williams. La tre giorni di test collettivi, prevista a Valencia dal 13 al 16 dicembre, rivestirà un ruolo fondamentale per dissipare ogni dubbio.
Nissan
Dopo una stagione avara di soddisfazioni, culminata con il nono posto in classifica costruttori, Nissan punta a tornare ai vertici con una nuova coppia di piloti composta da Norman Nato e Sacha Fenestraz. Curiosamente entrambi i francesi in passato hanno ricoperto il ruolo di pilota di riserva per conto di Jaguar. Reduce dalla positiva esperienza della stagione 2020-21 con Venturi, per Nato sarà un ritorno a tempo pieno in Formula E. Dopo aver esordito quest’anno nella gara conclusiva in Corea, sostituendo l’infortunato Antonio Giovinazzi, per Fenestraz questa sarà la prima stagione a tempo pieno nella categoria.
Acquisito il team e.dams nel corso del 2022, Nissan ha deciso di presentarsi in prima persona svelando al pubblico la sua e-4ORCE 04. Come simbolo di rinascita la monoposto presenta una livrea ispirata al fiore di sakura, il ciliegio celebre in tutto il mondo per la sua spettacolare fioritura. Spetterà al Team Manager Tommaso Volpe, dopo due anni di purgatorio, il duro compito di far sbocciare la Nissan e riportarla verso posizioni più nobili.
DS Penske
Rivoluzione per DS Performance. Il costruttore francese affronterà la Season 9 con il supporto del Penske Autosport. Rotto il lungo e proficuo sodalizio con Techeetah, che ha portato a 2 titoli, 10 vittorie, 28 podi e 15 pole, è tempo di voltare pagina. Seppur restando fedele alla sua classica livrea, la DS E-Tense FE23 rappresenta un nuovo capitolo tutto da scrivere per la Casa francese.
Complice un powertrain poco competitivo, il team Penske viene da una stagione disastrosa chiusa come fanalino di coda e 2 soli punti conquistati nell’arco del campionato. Legandosi con un grande costruttore, la squadra diretta da Jay Penske avrà finalmente l’occasione di puntare al vertice. Punto di forza per DS saranno i piloti. I transalpini potranno contare sull’uomo squadra e due volte iridato in Formula E Jean-Eric Vergne, che affronterà anche il FIA WEC al volante della Peugeot 9X8 LMH, e dall’ex Mercedes nonché campione del mondo in carica Stoffel Vandoorne.