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22 Set [16:24]

Norris rosicchia punti su Verstappen
McLaren non ha rivali, bravo Piastri

Massimo Costa - XPB Images

8 punti guadagnati a Budapest, 2 persi a Spa. Poi, Lando Norris ha sempre avuto la megio su Max Verstappen: più 8 punti a Zandvoort, più 8 a Monza, più 3 a Baku, più 7 a Singapore. Rosicchia rosicchia, Norris con la vittoria, dominante, di Singapore ha accorciato la distanza, sempre elevata, che nella classifica generale lo separa da Verstappen. Se dopo Budapest il divario era di 76 punti, oggi è di 52 lunghezze con ancora sei Gran Premi da disputare, ovvero un massimo di 150 punti a disposizione.

La McLaren-Mercedes continua ad essere la monoposto da battere e il successo di Norris sull'olandese della Red Bull-Honda ha ricordato quello di Zandvoort. Partenza dalla pole perfetta, poi l'allungo giro dopo giro fino a raggiungere anche i 30 secondi di vantaggio. Non c'è stato niente da fare per Verstappen, la cui RB20 ha certamente evidenziato qualche passo in avanti rispetto a Baku e Monza, anche se la differenza potrebbe portare la firma del pilota olandese, autore di una bella qualifica, probabilmente superiore a quello che è il reale valore della Red Bull.

Nel tracciato cittadino di Singapore, Verstappen ha disputato una gara solitaria, al pari di Norris. Le due Mercedes, che avevano guadagnato la seconda fila, si sono rapidamente volatilizzate. Hanno provato una differente strategia, con Lewis Hamilton con gomme soft e George Russell con le medie. L'idea era quella di permettere al sette volte iridato di attaccare Verstappen nel corso del primo giro, e difatti un tentativo lo ha fatto subito alla prima curva dopo il via, ma non c'era lo spazio adeguato e successivamente la Mercedes non aveva il ritmo della Red Bull.

Le soft però, non hanno vita lunga, Hamilton ha dovuto montare le hard troppo presto, al 18° giro su 62, finendo per soffrire non poco nella seconda parte della gara. La sesta posizione finale quando si parte terzi non può essere accolta con piacere. Russell, invece, lottando con sovrasterzo e sottosterzo, è riuscito a portare a casa la quarta posizione, quella di partenza. Non ha potuto contenere il rimontante Oscar Piastri, brillante terzo con la McLaren-Mercedes (da quinto al via), ma è stato bravo nel difendersi da Charles Leclerc fino alla bandiera a scacchi.

Peccato per la Ferrari che aveva sicuramente il ritmo per giocarsi anche il secondo posto con la Red Bull. Ma la pessima qualifica di Leclerc e di Carlos Sainz, tra l'altro partito anche male, ha sepolto ogni chance per il team diretto da Frederic Vasseur. Bravo il monegasco a pazientare nella fase centrale della gara, quando era bloccato dietro a Fernando Alonso e Nico Hulkenberg, per poi scatenarsi quando i due rivali hanno effettuato il pit-stop. Leclerc dopo la sua sosta ha recuperato su Hamilton e infine su Russell, ma il sorpasso conclusivo non è arrivato. Sainz ha perso due posizioni nelle prime curve dopo la partenza, la sua è stata una corsa di sofferenza avendo anticipato il pit-stop al 14° giro, da medie ad hard. Ha rimontato piano piano fino a terminare settimo.



Fernando Alonso ha portato alla Aston Martin-Mrecedes l'ottava posizione, arrivata con gran dedizione da parte dello spagnolo. Weekend di gloria per Nico Hulkenberg, sesto in qualifica e nono al traguardo con la Haas-Ferrari. Al contrario, fine settimana disastroso per Sergio Perez con la Red Bull, che dopo l'exploit di Baku (poi rovinato all'ultimo per l'incidente con Sainz), è tornato sui suoi tristi livelli. Lontanissimo da Verstappen, incapace di offrire qualche guizzo, ha chiuso dietro alla Haas di Hulkenberg. Ingiustificabile.

Peccato per Franco Colapinto che con la Williams-Mercedes ha spesso viaggiato in zona punti. Strepitosa la sua partenza, da 12esimo a nono alla prima curva. Nel gioco delle strategie è poi scivolato 11esimo, appena fuori dai punti. Ma in gara, l'argentino ha travolto Alexander Albon, costretto anche al ritiro per surriscaldamento del motore. Certo che se Colapinto coninua così, considerando l'arrivo nel 2025 di Sainz, il contratto di Albon rinnovato con troppa fretta, potrebbe anche essere rivisto...

Yuki Tsunoda ha portato la Racing Bulls-Honda al 12esimo posto davanti ad Estban Ocon, che con quel camion della Alpine-Renault di più non poteva fare. Con Pierre Gasly, partito con le hard, in Alpine hanno provato una strategia lunga per il primo pit-stop, ma non si è rivelata giusta. Tornando alla Racing Bulls, Daniel Ricciardo è parso l'ombra di se stesso. Un triste finale di stagione per lui e non è detto che lo rivedremo ad Austin. Stesso discorso potrebbe valere per Lance Stroll. Non dovrebbe esserci posto per lui in F1, considerando le pessime prestazioni che raccoglie da un paio di anni, ma essere il figlio del padrone della Aston Martin, giova.

Domenica 22 settembre 2024, gara

1 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 62 giri 1.40'52"571
2 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 20"945
3 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 41"823
4 - George Russell (Mercedes) - 1'01"040
5 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'02"430
6 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'25"248
7 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'36"039
8 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro
9 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1 giro
10 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1 giro
11 - Franco Colapinto (Williams-Mercedes) - 1 giro
12 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1 giro
13 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1 giro
14 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro
15 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1 giro
16 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1 giro
17 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1 giro
18 - Daniel Ricciardo (Racing Bulls-Honda) - 1 giro

Ritirati
Kevin Magnussen
Alexander Albon

Il campionato piloti
1.Verstappen 331; 2.Norris 279; 3.Leclerc 245; 4.PIastri 237; 5.Sainz 190; 6.Hamilton 174; 7.Russell 155; 8.Perez 144; 9.Alonso 62; 10.Stroll, Hulkenberg 24; 12.Tsunoda 22; 13.Albon, Ricciardo 12; 15.Gasly 8; 16.Bearman 7; 17.Magnussen 6; 18.Ocon 5; 19.Colapinto 4.

Il campionato costruttori
1.McLaren-Mercedes 516; 2.Red Bull-Honda 475; 3.Ferrari 441; 4.Mercedes 329; 5.Aston Martin-Mercedes 86; 6.Racing Bulls-Honda 34; 7.Haas-Ferrari 31; 8.Williams-Mercedes 16; 9.Alpine-Renault 13.
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