7 Lug [12:23]
Norris, un podio preso di forza:
per la McLaren è il secondo in 3 GP
Jacopo Rubino - XPB Images
Brasile 2019, Austria 2020: sono passati tanti mesi, vista la pausa dettata dal Coronavirus, ma la McLaren ha festeggiato due clamorosi podi negli ultimi tre Gran Premi di Formula 1. E pensare che il precedente digiuno, iniziato dopo la gara 2014 in Australia, era durato 118 round. A Spielberg, nel weekend che aperto la nuova stagione, il team di Woking ha mostrato un buon livello, e il terzo posto di Lando Norris è un riconoscimento meritato. Con quel pizzico di fortuna che non guasta mai, ma che bisogna saper cogliere.
"Il nostro ritmo era ottimo, ma non è stato facile. Non avevamo la terza macchina migliore, però in ogni momento abbiamo fatto le cose giuste. Abbiamo limitato gli errori e sfruttato ogni opportunità che si è presentata. Il podio è arrivato per questo motivo", ha sottolineato il giovane inglese.
La Racing Point di Sergio Perez sembrava più forte, ma nel finale ha pagato la scelta di non sostituire i pneumatici sotto safety-car. Il sorpasso al messicano a tre tornate dal termine, di cattiveria, si è rivelato fondamentale. "Sono stato aggressivo, ma dovevo", ha ammesso Norris. Che poi si è reso autore di un giro conclusivo pazzesco, il più rapido dell'intera corsa: recuperando circa 1" su Lewis Hamilton, con le Mercedes al risparmio su direttive del box, ha potuto trarre vantaggio dalla penalità di 5" inflitta al campione del mondo per il contatto con Alex Albon.
E la McLaren, almeno per qualche giorno, si gode la seconda posizione nel Mondiale Costruttori con 26 punti: 10 sono merito di Carlos Sainz, quinto al traguardo. "Abbiamo avuto un po' di fortuna, ma la macchina è competitiva e abbiamo iniziato con un grande risultato", sintetizza Norris. "Sappiamo di aver tanto lavoro da fare, ma proseguendo così speriamo di vivere un grande anno". Racing Point, ma soprattutto Renault, quelle che appaiono come le avversarie più dirette in griglia, sono avvisate.