Jacopo Rubino - XPB ImagesDalla Mercedes si aspettavano un po' tutti qualche novità importante per i test di Sakhir, e non a torto: quando questa mattina la W13 è stata vista fuori dal garage, ha subito impressionato con le sue pance ridisegnate, ridotte davvero ai minimi termini. Se la versione utilizzata nelle prime prove a Barcellona presentava fiancate quasi "scolastiche", che non avevano colpito eccessivamente, soprattutto in confronto alla rivale Red Bull, adesso è tutta un'altra storia.
Meno di così, probabilmente, non si poteva fare: le bocche di ingresso sono diventate sottilissime, più sviluppate in altezza che in larghezza, per restringersi non appena "superati" i coni anti-intrusione obbligatori, ora esterni alla scocca, a protezione dagli impatti laterali. E questo punto, forse, potrebbe essere oggetto di discussione da parte della concorrenza. I radiatori sono stati posizionati più all'interno e forse un po' più in alto, consentendo di limare al massimo il volume esterno della carrozzeria.
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Per soddisfare le esigenze di raffreddamento della power unit, è così comparsa una griglia supplementare sul lato destro del cofano. Il tracciato di Sakhir su questo fronte è già un bell'esame, con temperature atmosferiche nell'ordine dei 30 gradi. A livello aerodinamico si sono notate ulteriori modifiche al fondo e ai fissaggi degli specchietti retrovisori, proprio là dove iniziano le pance.
Almeno a livello estetico, la Mercedes ha adesso una configurazione inconfondibile sulla griglia 2022 di Formula 1: le fiancate più somiglianti sono quelle della Williams, e quasi certamente non si tratta di un caso, considerando la motorizzazione in comune che potrebbe aver favorito uno scambio di informazioni.
La W13 aggiornata ha cominciato le prove in Bahrain con Lewis Hamilton alla guida, mentre nel pomeriggio sarà la volta del compagno di squadra George Russell.