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28 Mag [16:15]

Nurburgring, gara 1: Kovalainen sorprende tutti, Pantano è 2°

di Massimo Costa

Partire in nona fila e pensare comunque a come vincere la corsa. Questo ha fatto la Arden oggi, sabato 28 maggio, al Nurburgring in occasione della gara lunga. Questo ha fatto Heikki Kovalainen, uno dei migliori piloti emergenti nel panorama internazionale dell'automobilismo. Mai arrendersi. Retrocesso in 17. posizione, dalla terza, per non avere rispettato le bandiere gialle nel giro di qualifica, Kovalainen si è comunque trovato avvantaggiato dalla moria di vetture ritrovatesi ferme davanti a lui nelle due fasi di partenza e alla prima curva per un incidente innescato da Borja Garcia. Dopo di che, il finlandese si è subito fermato ai box per il cambio gomme. Con la pista libera davanti, Kovalainen ha inanellato una serie di giri veloci che gli hanno permesso di ritrovarsi davanti a Giorgio Pantano quando il padovano al nono giro è rientrato in pista dopo il suo pit-stop. Il finlandese aveva già vinto la gara di Imola e soltanto una perdita di tempo nel pit-stop gli ha tolto il successo anche a Monte Carlo.

Pantano in lotta con le gomme
Sul secondo gradino del podio, Pantano. Una corsa difficile, ma tenace, la sua. Partito bene dalla pole, ha contenuto Gianmaria Bruni, poi improvvisamente ha alzato il ritmo: "Le gomme erano come impazzite. Non stavo più in strada e facevo una fatica incredibile a tenere la macchina dritta. Quando mi sono fermato per cambiarle, Kovalainen mi era davanti, ma per fortuna il set di pneumatici montato andava bene. Ho così recuperato sul finlandese, ma anche per via dei doppiati non sono riuscito a passarlo. Ma va bene così, un podio era proprio quello che ci voleva per ritrovare il sorriso dopo il brutto avvio di stagione avuto", ha commentato Pantano.

Per Bruni una foratura decisiva
Bruni ha occupato la seconda piazza dietro a Pantano, poi la prima quando il veneto si è fermato ai box. Quando al 13° giro anche il romano ha imboccato la pit-lane per sostituire gli pneumatici, qualcosa è cambiato. Nella chicane che precede l'ultima doppia curva, Bruni è finito in testacoda perdendo secondi e posizoni preziosissime. Dopo di che è stato un calvario. La sua Dallara sbandava vistosamente e Gianmaria ha fatto miracoli per tenerla in pista. Ha tenuto duro su Lopez e Premat, ma poi si è dovuto arrendere. Sul traguardo è giunto ottavo (così partirà dal palo nella seconda gara di domani mattina). Una volta che la vettura è giunta ai box, i meccanici del team Coloni hanno subito capito cos'era accaduto: la gomma posteriore sinistra era forata, una perdita di aria lenta ma costante che ha reso invivibile la corsa dello sfortunato Bruni.

Rosberg ancora sul podio
Terzo, come a Monte Carlo, ha concluso con la solita grinta Nico Rosberg. Tanti sorpassi (è partito ultimo per problemi con la frizione), qualche errore, finché non si è trovato isolato al terzo posto. Dietro di lui, ma staccatissimo, un rinfrancato Alexandre Premat, suo compagno di squadra. Il francese della ART ha ingaggiato vari duelli subendo anche una toccata beffarda da Piquet (l'ennesima da parte del brasiliano ai danni dei rivali). Premat non si è demoralizzato e all'ultimo giro ha infilato Piquet, complice un errore di quest'ultimo. In difficoltà con le gomme Neel Jani, sesto al traguardo, ma inizialmente in zona podio. Settimo lo sfortunato Clivio Piccione. Il monegasco della Durango è stato bravissimo compiendo sorpassi decisi e spettacolari che lo avevano portato al secondo posto dietro a Bruni. Poi il drammatico pit-stop con la ruota anteriore sinistra che si è bloccata facendogli perdere diversi secondi. Un testacoda ha compromesso un buon piazzamento di Josè Maria Lopez mentre era in lotta con Premat e Piquet.

Un avvio di gara disastroso
Nessuno ci voleva credere nel vedere quel che stava accadendo nella fasi di partenza della gara. I soliti problemi alla frizione hanno infatti sorridere chi stava in tribuna, in sala stampa o a casa davanti alla televisione. Nel giro di ricognizione, è rimasto fermo sulla griglia Hiroki Yoshimoto, al quale consigliamo un viaggio a Lourdes visto che capitano tutte a lui. Il giapponese è partito dal fondo griglia. Con le macchine schierate per la partenza, Ernesto Viso e Nicolas Lapierre si sbracciavano per richiamare l'attenzione del direttore di gara: anche le loro vetture si erano spente e sono state accompagnate ai box. Partenza rinviata e altro giro di ricognizione: di nuovo tutto pronto per il via, ma ecco che si è spento il propulsore a Scott Speed (che poi ha preso i due punti per il giro più veloce) e Ryan Sharp. Di nuovo procedura da ripetere. Finalmente, al terzo tentativo, la partenza e a rimanere quasi fermo è Nico Rosberg. Ma alla prima curva, kamikaze Borja Garcia si è dimenticato che c'era una curva ed ha centrato Adam Carroll. Coinvolti nel parapiglia Alexandre Negrao, Olivier Pla e Ferdinando Monfardini (anche a lui consigliamo un giretto a Lourdes in compagnia di Yoshimoto). Per loro la gara è finita così. In pista è entrata la Safety-Car per tre giri. A tre giri dal traguardo, brutta botta per Juan Cruz Alvarez.
Nella foto, Heikki Kovalainen.

L'ordine di arrivo di gara 1, sabato 28 maggio 2005

1 - Heikki Kovalainen - Arden - in 1.01'43"055
2 - Giorgio Pantano - Super Nova - a 1"832
3 - Nico Rosberg - ART - a 24"953
4 - Alexandre Premat - ART - a 40"520
5 - Nelson Piquet - Hitech/Piquet - a 41"160
6 - Neel Jani - Racing Engineering - a 49"037
7 - Clivio Piccione - Durango - a 49"138
8 - Gianmaria Bruni - Coloni - a 54"299
9 - Ryan Sharp - DPR - a 1'07"919
10 - Mathias Lauda - Coloni - a 1'08"692
11 - Hiroki Yoshimoto - BCN - a 1'17"472
12 - Nicolas Lapierre - Arden - a 1'19"997
13 - Jose Maria Lopez - Dams - a 1'20"759
14 - Fairuz Fauzy - Dams - a 1'25"504
15 - Sergio Hernandez - Campos - a 1'32"110
16 - Scott Speed - Isport - a 1 giro
17 - Can Artam - Isport - a 1 giro
18 - Juan Cruz Alvarez - Campos - a 3 giri

Ritirati
0 giri - Alexandre Negrao
0 giri - Ferdinando Monfardini
0 giri - Borja Garcia
0 giri - Adam Carroll
0 giri - Olivier Pla
8° giro - Ernesto Viso

Il campionato
1.Kovalainen punti 38; 2.Bruni e Speed 27; 4.Carroll 23; 5.Rosberg 18; 6.Lopez 17; 7.Piquet 14; 8.Jani 13; 9.Premat 12; 10.Pantano 10; 11.Lapierre 4; 12.Lauda 3; 13.Pla, Piccione, Viso e Artam 2; 17.Negrao e Hernandez 1.
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