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30 Giu [18:16]

Nurburgring, qualifica: Peugeot sopra tutti con Gene-Minassian

Un cielo nero che minaccia pioggia ed una temperatura completamente differente da quella italiana (9/12 gradi), fanno da sfondo al turno unico di prove ufficiali del campionato LMS al Nurburgring. Come regola, per cercare di limitare i problemi di traffico e le diferenti prestazioni, scendono in pista per prime le barchette delle categoria LMP1 e LMP2, con le due Peugeot che viaggiano su ritmi impossibili da eguagliare per tutte le altre biposto. La pole è appannaggio della coppia Gene-Minassian, che ottiene uno spettacolare crono di 1'41"867, regolando l'altra barchetta francese di Lamy Sarrazin, che ottiene invece 1'42"148.

Bene anche la Lola di Mucke in coppia con il malese Alex Yoong, che tra Formula 1, A1 GP e altre categorie varie, rischia di diventare uno tra i piloti più poliedrici della storia! Il giapponese Shimoda, in coppia con Chilton, porta la sua Zytek in quarta piazza, ottenendo 1'44"703, quasi tre secondi più lenta della prima Peugeot.
In LMP2 invece, pole position per MG Lola di Erdos-Newton seguita a pochi millesimi dalla Zytek di Verges-Barazi.

Molto appassionante la lotta in GT1 e GT2, dove le due Saleen della Oreca e della Racing Box hanno ingaggiato un bel duello con le Aston Martin dela Larbre Competition e con le Corvette schierate da Luc Alphand. La Saleen di Ayari-Ortelli, potendo contare su di uno step di sviluppo in più rispetto a quella della Racing Box, ha ottenuto la pole position in 1'53"062, precedendo la prima Aston Martin, condotta sapientemente da Garcia che ha ottenuto 1'54"094. Terza l'Aston di Bouchut con 1'54"367 e quinta l'altra Saleen, della Racing Box, impegnata su due fronti qui in Germania e a Rijeka, con Tavano che non è andato oltre l'1'54"851.

Estremamente accesa in GT2 la lotta tra le Ferrari e le Porsche, dove in pochissimi decimi si sono trovate le prime macchine con distsacchi veramente contenuti. La pole position è stata ottenuta dalla 430 di Marenello, condotta da Robert Bell, che ha ottenuto un brillante 1'58"930, unica vettura capace di scendere sotto il muro di 1'59". La prima Porsche segue a pochi centesimi avendo ottenuto Werner il tempo di 1'59"070, subito seguita dall'altra 997 di Marc Lieb a 1'59"133. Ancora una Porsche in quarta posizione, quella di Lietz che ha fermato il cronometro in 1'59"148. Mowlem, Beltoise e De Simone, seguiti dalla Panoz, completano le prime queattro file dello schieramento GT2.

Novità in casa GPC, dove Matteo Bobbi ha sostituito lo spagnolo Hernandez, al fianco di Alessandro Bonetti e Fabrizio De Simone, contribuendo a definire una formazione completamente tricolore, in quanto a scuderia, piloti, vettura e gomme Pirelli.

Remo Pezzuti

Nella foto, Gene-Minassian.

Lo schieramento di partenza

1. Fila
Gené-Minassian (Peugeot 908) - Peugeot - 1'41"867
Lamy-Sarrazin (Peugeot 908) - Peugeot – 1'42"148
2. Fila
Charouz-Mucke-Yoong (Lola B07/17-Judd) - Charouz – 1'44"562
Chilton-Shimoda (Zytek 07S) - Arena - 1'44"703
3. Fila
Frei-Cochet (Courage LC70-AER) - Courage - 1'45"039
Collard-Boullion (Pescarolo-Judd) - Pescarolo - 1'45"117
4. fila
Erdos-Newton (MG Lola EX264-AER) - RML - 1'45"492
Gounon-Moreau (Courage LC70-AER) – Courage - 1'45”461
5. fila
Barazi-Vergers-Ojjeh (Zytek 07S) - Barazi Epsilon - 1'45"539
Campbell Walter-Ortiz-Nakano (Creation CA07H-Judd) – Creation - 1'46"070
6. fila
Barbosa-Short-Hall (Pescarolo-Judd) - Rollcentre - 1'46"484
Greaves-Moseley (Radical SR9-AER) - Bruichladdich - 1'46"953
7. fila
Evans-Berridge-Owen (Lola B06/10-AER) - Synergy - 1'47"016
Lammers-Hart-Bleekemolen (Dome S101-Judd) - RFH – 1'47"164
8. fila
Amaral-De Castro-Burgueno (Lola B05/40-AER) - Quifel - 1'47"242
Primat-Tinseau (Pescarolo-Judd) - Pescarolo - 1'47"696
9. fila
Hughes-Cunningham (Radical SR9-Judd) - Embassy - 1'48"141
Binnie-Timpany-Buncombe (Lola B05/40-Zytek) - Binnie - 1'48"235
10. fila
Burgess-De Pourtales-Siedler (Pescarolo-Judd) - Kruse - 1'48"570
Nicolet-Filhol-Jouanny (Courage LC75-AER) - Saulnier - 1'49"055
11. fila
Lienhard-Theys-Van de Poele (Lola B05/40-Judd) - Horag - 1'49"110
Rostan-Bruneau-Pullan (Pilbeam MP93-Judd) - Bruneau - 1'49"180
12. fila
Lavaggi-Corsini (Lavaggi LS01-Ford) – Lavaggi 1'50"709
Ortelli-Ayari (Saleen S7-R) - Oreca - 1'53"062
13. fila
Garcia-Fittipaldi (Aston Martin DBR9) - Modena - 1'54"094
Bouchut-Gardel-Gollin (Aston Martin DBR9) - Larbre - 1'54"367
14. fila
Alphand-Policand-Goueslard (Corvette C6-R) - Alphand - 1'54"477
Perazzini-Cioci-Tavano (Saleen S7-R) - Racing Box - 1'54"851
15. fila
Blanchemain-Dumez-Vosse (Corvette C5-R) - Alphand - 1'54"890
Fisken-Zacchia-Franchi (Aston Martin DBR9) - Larbre - 1'55"930
16. fila
Bell-Simonsen (Ferrari 430) - Virgo - 1'58"930
Werner-Ehret-Nielsen (Porsche 997) - Farnbacher - 1'59"060
17. fila
Lieb-Pompidou (Porsche 997) - Felbermayr - 1'59"133
Narac-Lietz (Porsche 997) - Imsa - 1'59"148
18. fila
Drudi-Rosa-Mowlem (Ferrari 430) - GPC - 1'59"563
Hesnault-Smith-Beltoise (Porsche 997) - Perrier - 2'00"023
19. fila
De Simone-Bobbi-Bonetti (Ferrari 430) - GPC - 2'00"172
Kimber Smith-Watts (Panoz Esperante) - LNT - 2'00"961
20. fila
Caffi-Zardo (Ferrari 430) - Villorba – 2'01"086
Daniels-Cox-Camathias (Porsche 997) – Watt - 2'01”226
21. fila
Tomlinson-Dean (Panoz Esperante) - LNT - 2'01"524
Kox-Janis (Spyker C8) - Spyker - 2'01"695
22. fila
Belicchi-Chiesa-Kane (Spyker C8) - Spyker - 2'01"883
Lambert-Lefort-Palttala (Ferrari 430) - Ice Pol - 2'02"063
23. fila
Ried-Felbermayr-Gruber (Porsche 997) - Felbermayr - 2'02"899
Longechal-Yamagishi (Dome S101.5-Mader) - T2M - 2'03"625
24. fila
Thiim-Sorensen-Thyrring (Chevrolet Corvette Z06) - 2'03”766
Hartshorne-McInermey-McInermey (Panoz Esperante) - Pennisula - 2'04"000
25. fila
Basso-McCormick (Ferrari 430) - JMB - 2'06"500
Ried-Felbermayr-Collin (Porsche 997) - Felbermayr - 2'07"024


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