Marco Cortesi
Si chiudono i giochi al team McLaren SPM. Con una mossa a sorpresa, la scuderia nata dall’unione delle due formazioni dirette da Zak Brown e Sam Schmidt sarebbe pronta ad annunciare, secondo voci che trovano numerose conferme, Patricio O’Ward e Oliver Askew, lasciando a piedi James Hinchcliffe. Askew era da tempo dato come favorito per uno dei due sedili, ma è stata l’uscita del messicano dal programma Red Bull a dare un cambiamento alla rotta. O’Ward gode infatti di particolare stima, e la sua disponibilità ha dato la “spinta” decisiva anche alla risoluzione dell’accordo con Hinchcliffe.
Il canadese,
da tempo in rotta con la scuderia e lo sponsor, nonché portacolori storico della Honda (abbandonata dalla squadra per Chevy), si trova ora senza un volante in un momento in cui molti dei sedili a disposizione sono stati occupati. E’ tuttavia pensabile che, con l’aiuto della casa giapponese e dell’IndyCar stessa, una soluzione possa essere trovata. Il primo pensiero va a una possibile terza vettura del team Rahal Letterman o a una collaborazione tra diverse realtà, ma il tempo a disposizione è poco.
Hinchcliffe è uno dei piloti più di richiamo della categoria, grazie alla verve da showman e alla storia della sua carriera, dal terribile incidente di Indy 2015, alla pole del 2016 e alla mancata qualifica del 2018. E’ inoltre il principale ambasciatore delle gare Indy in Canada.