Oschersleben, gara: Kumpen-Longin dominano dal 1° giro

Dominio assoluto della Corvette C5-R del team PK Carsport condotta da Kumpen-Longin. Partiti dalla pole, non sono mai stati seriamente impensieriti ed ora occupano il primo posto nella classifica generale. Seconda piazza per i regolari Bartels-Biagi che hanno preceduto la Murcielago di Mucke-Bouchut. Sfortunato Montanari; era ottimo secondo quando, una volta lasciata la macchina a Ramos, la MC12 è stata centrata da Bouchut che ha procurato un danno al braccetto della sospensione posteriore destra.

La prima ora
Il primo colpo di scena si verifica al via quando la Maserati di Bartels e la Corvette di Hezemans entrano ai box ed effettuano il cambio pilota, nel tentativo di dividere la gara di due ore in due stint da un'ora in luogo dei tre da 40 minuti. Stessa strategia viene usata in GT2 da Cressoni e Ruberti. Ma sempre nel primo giro un altro colpo di scena modifica la classifica; vittima Wendlinger che si gira alla terza curva e riparte attardato di circa 20 secondi dal leader Kumpen. Al ventunesimo giro Bertolini rompe gli indugi e con un'azione decisa sorpassa Davies, tirandosi dietro anche Pierguidi e Alessi. Due giri dopo, si registra il ritiro di Deletraz che entra ai box con la posteriore destra malconcia.

Iniziano quindi i cambi con Davies che cede il volante a Babini e via via tutti glia altri con l'ecedzione di Biagi che aveva anticipato il cambio al primo giro. In GT2 Bruni Collard e Janis conducono senza apparenti affanni. Kumpen è inarrestabile e comanda con un vantaggio di ben 43 secondi su Montanari. Monfardini, che ha rilevato un ottimo Alessi, si lancia in pista con grande determinazione in sesta posizione e inizia a inanellare giri veloci in sequenza inseguito da Giannoccaro e Babini. I primi tre, Kumpen, Montanari e Bertolini sono i soli a non aver effettuato il cambio pilota e Biagi, quarto vede premiato il coraggio di adottare una strategia estrema.

Finalmente Montanari entra al 34° giro dopo un turno di 52 minuti e lascia il volante a Ramos; il sammarinese è imitato da Bertolini e purtroppo da Janis che lamenta un problema alle gomme. Al 36° giro due episodi da registrare: rientra Collard in GT2 e Ramos con un problema che lo costringe al ritiro. Il poleman Kumpen rientra al 40mo passaggio che corrispode a 59 minuti esatti di guida; Longin che ha rilevato il leader, entra in gara e si trova con un vantaggio di 40 secondi sulla MC 12 di Biagi, seguono Bochut, Monfardini e Babini , Kox, Piccini e Giannoccaro. In GT2 invece, Orteli precede Maluceli, Vilander, Mullen e Kirkaldy.

La seconda ora
La classifica non subisce particolari evoluzioni sino al secondo cambio piloti, quando Biagi entra ai box dopo un turno di un'ora e venti secondi e cede la Maserati a Bartels in seconda posizione, con un piccolo contrattempo alla posteriore destra, che non vuole farsi sostituire. Al 53mo giro Babini restituisce l'Aston Martin a Davies e poco dopo, purtroppo, Monfardini esce insabbiandosi al 56° giro di gara, vittima di una tamponata da parte di una MC12 del Playteam, certamente involontaria. Impiegherà oltre un minuto, con l'ausilio dei commissari a riprendere la gara, rientrando immediatamente ai box e consegnando la macchina ad Alessi.

Ormai i giochi principali sono fatti e Kumpen porta la sua Corvette al traguardo di una gara dominata su tutti i fronti, quello tecnico ma anche quello sportivo con una strategia giusta e calibrata ed 1'06" di vantaggio sula seconda. Bartels, brillante secondo grazie anche all'eccellente lavoro svolto da Biagi e la Lamborghini di Mucke completano un podio con tre diverse vetture protagoniste.
Bene Bertolini, ottimo quarto e Davies che porta la sua Aston in quinta posizione, anch'esso fruitore del bel lavoro di Babini. Menten e Pierguidi, rispettivamente in sesta e settima posizione precedono Alessi, la cui bellissima gara in coppia con Monfardini, ha risentito del tamponamento subito da quest'ultimo; sarebbe stato un quinto posto facile e sicuro e dopo l'altro bel piazzamento sfumato a Monza, la voglia di riscatto del mantovano della BMS, le cui prestazioni sono in grande ascesa, è veramente tanta.

GT2

Un altro bel premio meritato per il nostro Gimmi Bruni, che ormai sembra aver preso la giusta misura alle vittorie in GT2; anche Collard, con la Porsche della BMS si leva una bella soddisfazione ottenendo un brillante secondo posto in coppia con Malucelli; podio completato da Mullen. Kirkaldy al quarto posto su Edwards e Zani.

Remo Pezzuti

Nella foto, Kumpen-Longin.

L'ordine di arrivo, domenica 8 luglio 2007

1 - Kumpen-Longin (Corvette C5-R) - PK Carsport - 81 laps 2.01'16"768
2 - Bartels-Biagi (Maserati MC12) - Vitaphone - 1'05"936
3 - Mucke-Bouchut (Lamborghini Murcielago) - Reiter - 1 lap
4 - Bertolini-Piccini (Maserati MC12) - Playteam - 1 lap
5 - Davies-Babini (Aston Martin DBR9) - BMS - 1 lap
6 - Pierguidi-Giannoccaro (Maserati MC12) - Playteam - 1 lap
7 - Menten-Kox (Lamborghini Murcielago) - Reiter - 1 lap
8 - Alessi-Monfardini (Aston Martin DBR9) - BMS - 3 laps
9 - Bruni-Ortelli (Ferrari 430) - AF Corse - 3 laps
10 - Aucott-MacAri (Maserati MC12) - JMB - 4 laps
11 - Collard-Malucelli (Porsche 997) - BMS - 4 laps
12 - Mullen-J.Janis (Ferrari 430) - Ecosse - 4 laps
13 - D.Muller-Vilander (Ferrari 430) - AF Corse - 4 laps
14 - Ruberti-Pasini (Ferrari 430) - Edil Cris - 5 laps
15 - Montanari-Ramos (Maserati MC12) - Vitaphone - 5 laps

Il campionato
1.Kumpen-Longin 30; 2.Biagi 29; 3.Bouchut-Mucke 24; 4.Bertolini-Piccini, Wendlinger-Sharp 20; 6.Ramos-Montanari 19; 7.Deletraz-Hezemans 18; 8.Babini-Davies 16; 9.Bartels 13; 10.Salo 10.