23 Giu [21:40]
Penalità in griglia per il duo McLaren
Alonso saggia la nuova PU, ma si ferma
Jacopo Rubino - Photo4
Quello di Baku si profila come l'ennesimo weekend in salita per McLaren-Honda: Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne dovranno scontare 15 caselle di penalità sulla griglia, vista la sostituzione sulle loro vetture di MGU-H e turbo. In entrambi i casi si tratta del sesto esemplare utilizzato, contro i soli quattro previsti che il regolamento prevede per l'intera stagione, onde evitare appunto sanzioni.
Lo spagnolo nella seconda sessione di prove libere ha dovuto ingoiare un altro boccone amaro, con la rottura della trasmissione che lo ha costretto a fermarsi. "Ho perso l'ultima mezz'ora, immagino che domani ci sia bisogno di girare con il pieno di carburante per completare il programma", ha commentato il due volte iridato. "Dovremo comunque partire dal fondo, quindi affronteremo la qualifica in modo tranquillo". È peraltro sotto analisi l'eventualità di prendere il via dalla pit-lane, mossa che offrirebbe il margine per qualche intervento aggiuntivo.
Il team principal Eric Boullier ha comunque minimizzato il guasto patito dall'asturiano: "Era una componente per il venerdì, già con tanti chilometri. Abbiamo comunque notato alcuni progressi". Sì, perché Alonso ha avuto a disposizione una power unit aggiornata, seppur alla vigilia fosse tutt'altro che colpito dalla notizia: "Qui perderemo tre secondi sul rettilineo, se fossero 2,8 non cambierebbe nulla".
Yusuke Hasegawa, responsabile del progetto Formula 1 per la Honda, ha sottolineato: "Posso confermare che dai dati abbiamo visto l'efficacia degli aggiornamenti. È un peccato che Fernando si sia fermato, ma abbiamo rilevato comunque dei miglioramenti a livello di potenza. È incoraggiante".
Per il resto del fine settimana sotto al cofano della MCL32 numero 14 tornerà la precedente specifica del motore termico, evitando di accumulare chilometri sulla nuova power unit in una gara con poche chances di cogliere un risultato significativo. "Su un circuito dai lunghi rettilinei, dove servono i cavalli, in qualifica per noi sarà dura", ha ammesso Hasegawa. Ma chissà che dall'Austria la situazione possa diventare più promettente.