4 Set [17:31]
Perez ha ritrovato la top 10,
fiducioso anche per il GP d'Italia
Jacopo Rubino - Photo4
Sergio Perez ha ritrovato la zona punti dopo otto Gran Premi: il messicano, nella sua carriera in Formula 1, non aveva mai vissuto un digiuno così lungo. La striscia negativa si è interrotta a Spa, dove alla vigilia è stato annunciato il rinnovo triennale con la Racing Point. Un bel modo di festeggiare la firma. "Sono convinto che il meglio debba ancora venire", aveva commentato fiducioso. "Checo" ha infatti giurato fedeltà sino al 2022, quello che sarà il nono anno di permanenza nel team a cui si è unito nel 2014, sotto la vecchia identità Force India.
E proprio il weekend in Belgio ha segnato l'anniversario dell'acquisto compiuto dalla cordata di Lawrence Stroll, che ha permesso il salvataggio della squadra e di farla ripartire con nuove speranze per il futuro. Per la compravendita, la scorsa estate, fu determinante la richiesta di amministrazione controllata avviata dallo stesso Perez, quasi a sottolineare quanto sia intrecciato il suo destino personale con quello di questa scuderia. La quale, pur avendo cambiato proprietà, riesce sempre a ben figurare tra i saliscendi delle Ardenne, come dimostrato anche da Lance Stroll nono.
Questa volta Perez a Spa poteva addirittura terminare quinto, se non fosse stato beffato all'ultimo giro da uno scatenato Alex Albon: il rivale Red Bull aveva gomme più fresche, e Sergio si è dovuto accontentare del sesto posto. "È stata comunque una prestazione positiva", ci ha tenuto a sottolineare, avendo eguagliato quanto ottenuto nella tappa di Baku. Subito dopo, era cominciata l'assenza dalla top 10 durata quattro mesi.
"Al via c'è stato un po' dicaos, ho dovuto evitarlo andando largo e questo mi è costato due o tre posizioni. Da quel momento abbiamo lottato per recuperare, riuscendo a fare molti sorpassi. La nostra strategia era abbastanza aggressiva, nella fase finale della gara abbiamo pagato dazio. Potevo arrivare quinto, ma in chiusura Albon era fortissimo, non potevo resistere. Dispiace sempre essere superati all'ultimo giro, ma abbiamo fatto tutto ciò che si poteva", ha raccontato Sergio. E ora il Gran Premio d’Italia, per proseguire su questa strada: "Sappiamo di avere il potenziale per essere molto più forti nella seconda parte di stagione, Monza dovrebbe essere un altro weekend ad alto livello. Come Spa è una pista velocissima e la nostra macchina funziona bene con la configurazione a basso carico aerodinamico".