Jacopo Rubino - XPB ImagesAmpi tagli al personale anche in Renault, a causa dell'emergenza Coronavirus e delle sue implicazioni finanziarie. È il quarto team di Formula 1 a ufficializzare questo tipo di misure, ma rispetto a McLaren, Williams e Racing Point la scuderia transalpina è in una situazione più complessa: ci sono infatti due sedi distinte per telaio e power unit, come la Mercedes, situate però in due Paesi differenti.
Per la base britannica di Enstone la Renault si è avvalsa come le avversarie del "Job Retention Scheme" varato dal governo di Londra, un programma che consente di mettere in congedo i propri dipendenti, con una quota di stipendio fino all'80 per cento erogata da un fondo nazionale. La Renault ha confermato di volersi impegnare economicamente in modo diretto affinché gli importi non scendano, appunto, sotto l'80% del normale. Il regime è partito dal 1° aprile con scadenza alla fine di maggio, e i salari saranno riproporzionati anche per i dirigenti.
Nel reparto motori di Viry-Chatillon è stata applicata invece una riduzione dell'orario lavorativo per un periodo di 12 settimane, a partire da lunedì 6 aprile. La decisione ha avuto il supporto dei sindacati. La sede in Francia si occupa inoltre del programma Formula E della consociata Nissan e dei progetti destinati ai clienti (ad esempio Clio Cup e rally), che non rientrano nello stop obbligatorio imposto dalla FIA per il mondo della F1: in questo caso le attività riprenderanno "in base alle condizioni sanitarie e alle esigenze aziendali".
"Dobbiamo usare tutti gli strumenti a nostra disposizione per superare questo periodo prolungato di incertezza e di inattività, proteggendo l'intera squadra che abbiamo costruito negli ultimi quattro anni", ha commentato il team principal Cyril Abiteboul.
Non è stato specificato se anche i piloti Daniel Ricciardo e Esteban Ocon siano sottoposti a questo piano di austerità, come già noto per i colleghi di McLaren, Williams, Racing Point e Haas. Il responsabile della compagine americana, Gunther Steiner, ha rivelato a Motorsport-Magazin: "Kevin (Magnussen, ndr) e Romain (Grosjean) ce ne hanno parlato, sono d'accordo nell'aiutarci. Dobbiamo definire i dettagli ma penso che sia ottimo".