Marco CortesiSono iniziati coi rookie test per i nuovi arrivi della stagione 2018 i test collettivi dell’IndyCar che si protrarranno fino a sabato sera. Sul tracciato di Phoenix, rinominato quest’anno ISM Raceway in ossequio al nuovo sponsor, il più veloce è stato Matheus Leist (nella foto con AJ Foyt). Il brasiliano del team Foyt, che ha già una vasta esperienza su ovale nella Indy Lights avendo vinto a Indy e in Iowa, ha fatto segnare il miglior tempo in 63 giri, dopo aver ricevuto la vettura da Tony Kanaan (tutti i team sono stati autorizzati a far effettuare uno shakedown ad un pilota più esperto).
Al secondo posto Pietro Fittipaldi. Anche il brasiliano ha già corso su ovale, con le stock-car, e ha preceduto Spencer Pigot, che affronterà tutta la stagione col team Carpenter e Robert Wickens, alla prima esperienza assoluta su un tracciato ovale.
A seguire Zach Veach, Kyle Kaiser (unico a non avere un compagno più esperto con cui fare a cambio) e Gabby Chaves: anche se non è un rookie, il colombiano ha potuto provare grazie ad una deroga: al via dei test, sarebbe risultato l’unico pilota dei test a non aver mai girato a Phoenix. Da prendere con le pinze i tempi: nelle sessioni rookie si viaggia infatti col massimo carico aerodinamico per facilitare l’apprendistato.
Dopo la sessione per i rookie, è entrato poi in pista Scott Dixon, per due turni di prova con il parabrezza in fase di studio per il 2019.
Giovedì 8 febbraio, rookie test1 - Matheus Leist (Dallara DW12-Chevy) - Foyt - 184.236 mph
2 - Pietro Fittipaldi (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 183.347
3 - Spencer Pigot (Dallara DW12-Chevy) - Carpenter - 180.589
4 - Robert Wickens (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 181.976
5 - Zach Veach (Dallara DW12-Honda) - Andretti - 179.592
6 - Kyle Kaiser (Dallara DW12-Chevy) - Juncos - 179.043
7 - Gabby Chaves (Dallara DW12-Chevy) - Harding - 174.314