27 Dic [18:29]
Pilota per pilota, la stagione '23
Liam Lawson - Luccicante
Massimo Costa - XPB Images
L'Helmut Marko di dieci anni fa lo avrebbe subito piazzato nell'allora Toro Rosso scaricando qualche pilota titolare con una frettolosa telefonata. L'Helmut Marko ormai sazio e ottantenne di oggi, lo ha rimesso in panchina. Stiamo parlando di Liam Lawson, una delle più belle e convincenti sorprese del Mondiale 2023. Il 21enne neozelandese è stato proiettato in F1 nel bel mezzo del weekend del GP di Olanda dopo che, nelle prove libere del venerdì, Daniel Ricciardo si è fratturato il polso destro. Essendo Lawson la riserva di Alpha Tauri e anche Red Bull, il sabato mattina si è ritrovato seduto sulla monoposto di Ricciardo per affrontare il terzo turno libero, poi la qualifica e infine la gara conclusa onorevolmente al 13esimo posto.
Riavvolgiamo il nastro per un attimo. Lawson si era piazzato terzo nel campionato F2 del 2022 ed avrebbe meritato un sedile in F1, quello Alpha Tauri, ma stranamente Marko gli aveva preferito Nyck De Vries. Poi, sappiamo come è andata a finire. Lawson era stato spedito in Giappone , nella formativa Super Formula, per maturare ulteriormente mentre nel 2021 lo ricordiamo, oltre che protagonista in F2 (nono), semplicemente splendido vice campione nel DTM con AF Corse in quello strano connubio Red Bull-Ferrari che aveva portato sulle ruote coperte anche Alexander Albon.
Il suo frettoloso debutto in F1 a Zandvoort, ha ricordato quello di Antonio Giovinazzi nel 2017 con la Sauber a Melbourne o quello di De Vries (guarda le coincidenze) con la Williams lo scorso anno a Monza. Dopo l'Olanda, per il perdurare della frattura di Ricciardo, Lawson ha corso a Monza cogliendo il 12esimo tempo in qualifica e chiudendo la corsa 11esimo, poi il capolavoro di Singapore, circuito cittadino complicato, in cui ha centrato la Q3 e in gara si è piazzato nono surclassando il compagno Yuki Tsunoda e portando due preziosi punti ad Alpha Tauri. Anche sul difficile circuito di Suzuka ha fatto bene, 11esimo in qualifica e in gara, mentre la sua ultima presenza a Losail non è stata di quelle da ricordare.
Davanti a prestazioni del genere, addirittura migliori di quelle di Ricciardo nella sua globalità, Lawson era assolutamente da confermare in una F1 che non premia i campioni F2 (vedi Felipe Drugovich e Theo Pourchaire) e nel 2024 non avrà neanche un nome nuovo. Rimarrà riserva Liam, scavalcato dal 34enne Ricciardo e da Tsunoda, al quarto anno in Alpha Tauri. Chiamatela come volete, ma a noi pare una grande sciocchezza tenere fermo Lawson il prossimo anno.
Voto finale: 7