16 Gen [11:13]
Più sicurezza sui circuiti
per adattarsi alle F1 2017
Jacopo Rubino - Photo4
Sono cambiati i regolamenti, in base alle stime le prestazioni aumenteranno anche di quattro secondi al giro, Tim Goss, dt McLaren, ha persino anticipato come nelle telemetrie alcune curve... "non saranno più classificate come curve". Perché? "Per gli ingegneri la curva è punto dove il pilota lascia l'acceleratore e utilizza il volante. Se il pedale resta premuto, per noi è come è un rettilineo". Tutto questo renderà necessario apportare misure di sicurezza aggiuntive anche nei vari circuiti del calendario.
Ad illustrare la situazione è stato Laurent Mekies, delegato FIA alla sicurezza durante l'Autosport International Show: "Abbiamo chiesto a ogni team di fornire simulazioni sulle vetture 2017, per rilevare velocità in curva superiori anche fino a 40 chilometri orari". Senza dimenticare l'allungamento dei punti di frenata di circa 30 metri grazie al maggior grip fornito da gomme e aerodinamica. "Ogni tracciato sta ricevendo una richiesta di aggiornamenti sulla base di questo lavoro", ha confermato l'ex ingegnere della Toro Rosso.
Si andrà in ordine cronologico, quindi "non tutte le piste sono state contattate", spiega Mekies. Ovviamente, quindi, il primo impianto ad essere stato preso in causa è quello di Melbourne che ospiterà il round di apertura del Mondiale, il 26 marzo. Oggetto di intervento all'Albert Park saranno soprattutto le curve 1, 6 e 14 con il rafforzamento delle pile di gomme situate all'esterno delle vie di fuga. E in curva 11/12, la rapida chicane intitolata ad Arthur Waite (primo vincitore del GP d'Australia nel 1928), verrà installata una serie aggiuntiva di barriere Tecpro. L'investimento, per un tracciato cittadino utilizzato un solo weekend all'anno, avrà ovviamente un peso maggiore ma è da considerarsi indispensabile.