16 Gen [12:02]
Stroll parla da pilota F1
"Ancora incredibile essere qui"
Jacopo Rubino
Lance Stroll ha in curriculum i titoli conquistati nella F4 italiana e nel FIA F3 europeo, e ha già accumulato migliaia di chilometri con la Williams del 2014 su diversi circuiti del calendario iridato, attraverso un minuzioso programma di test privati. Gli ultimi non molti giorni fa a Sepang. Il giovane canadese non si è però ancora abituato all'idea di essere sul serio un pilota di Formula 1: "La seguo da quando sono un bambino, è incredibile per me pensare di essere qui", ha confessato durante l'Autosport International Show a Birmingham. "Credo che lo realizzerò sul serio quando sarò sulla griglia a Melbourne. Quando si spegneranno i semafori, ovviamente, dovrò dimenticarmi tutto ed essere concentrato".
Stroll tiene quindi i piedi per terra, nonostante l'approdo nel Circus sia stato scientificamente perseguito: "Sarà una grande sfida, durante l'anno avrò da imparare tantissimo. Ci saranno momenti belli e altri difficili, ma sarà un cammino fantastico". L'approccio alla categoria regina è insomma di quelli prudenti: "Bisognerà capire anche il livello della macchina, nessuno lo può sapere ad oggi. Mi concentrerò su me stesso, ragionando passo per passo, senza avere false aspettative", ha sottolineato il nuovo alfiere della Williams, appena 18enne. "Dovrò scoprire le aree in cui ho bisogno di migliorare, e adeguarmi di volta in volta. Ho sempre seguito questa filosofia, sarà ancora così".
Con le novità regolamentari previste, peraltro, Lance debutterà in gara con una monoposto più complicata rispetto alla FW36 utilizzata in questi mesi. "Sto leggendo i manuali e scoprendo i cambiamenti. Mi sto allenando anche per essere preparato fisicamente, sarà probabilmente più faticosa. Ma ho già guidato una F1 ed è positivo, comunque meglio che saltare direttamente dalla F3 alla macchina 2017. Sarà un'altra vettura, ma guidare è tutta la mia vita".