23 Mag [12:02]
Porsche conferma il suo impegno
nel campionato elettrico fino al 2030
Michele Montesano
Le prime indiscrezioni erano già trapelate a Montecarlo, si attendeva quindi l’annuncio ufficiale in occasione dell’E-Prix di casa a Berlino, ma nulla di fatto. Finalmente in Cina, alla vigilia della doppia gara di Shangai, Porsche ha annunciato che proseguirà il suo impegno in Formula E fino al 2030. Non a caso il costruttore tedesco ha scelto la megalopoli cinese per svelare le sue carte, poiché il mercato asiatico è reputato attualmente tra i più redditizi per la Casa di Zuffenhausen.
Entrato nel campionato Full Electric a partire dalla stagione 2019-20, Porsche è sicuramente tra i marchi più blasonati attualmente presenti in Formula E. Non solo, dopo l’uscita di Audi, BMW e Mercedes, Porsche è rimasto l’unico costruttore tedesco al via. Sospiro di sollievo per l’organizzazione, visto che la Germania è stata da sempre una nazione fondamentale per lo sviluppo e la crescita della serie riservata alle monoposto elettriche.
Porsche segue quindi Nissan e Jaguar, i due costruttori che hanno già annunciato l’estensione della loro presenza in Formula E. In ballo c’è la doppia sfida che vedrà le case impegnate, non solo per l’imminente arrivo della Gen3 Evo che animerà la prossima stagione, ma soprattutto per le nuove e più performanti monoposto Gen4. Tornando al presente, dopo averlo sfiorato in diverse occasioni, Porsche quest’anno tenterà di conquistare il suo primo titolo in Formula E. Ricordiamo che la scorsa stagione Jake Dennis è riuscito a centrare il campionato piloti con la vettura del team Andretti spinta proprio dal powertrain tedesco.